POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] e il 1641, grazie anche al suo interessamento, furono riattivate le miniere di ferro di Monteleone, le uniche attive nello Statopontificio durante il XVII secolo.
Ormai malato, redasse il suo testamento a Orvieto il 19 marzo 1652: nominò erede il ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] giunsero nella notte del 4 febbraio a Firenze e accompagnarono l'imperatore a Roma e in seguito ai confini dello Statopontificio.
Del C. ci rimane una delle testimonianze più interessanti sulla congiura del Porcari (1453). Il C. scrisse, infatti, da ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] 1585, il papa aveva affiancato il nipote a Bonelli, con il compito di trattare gli affari interni dello Statopontificio, la corrispondenza con i responsabili delle province, legati, vicelegati e governatori, finché nel maggio 1586 Bonelli si dimise ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] di Trento, IV, 1, Brescia 1979; 2, ibid. 1981, ad indices; A. Gardi, Lo Stato in provincia, Bologna 1994, p. 48; Ch. Weber, Legati e governatori dello Statopontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 710; Id., Senatus divinus. Verborgene Strukturen im ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] in Spagna.
Nell'aprile 1814 Ferdinando VII tornò sul trono e, per l'intercessione del card. E. Consalvi, segretario di Statopontificio, il G. fu richiamato dall'esilio; giunto nuovamente a Madrid, presentò le credenziali il 21 ag. 1814. Fra i primi ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] duchi di Mantova nei secoli XVI-XVII, Bologna 1885, p. 139; Id., Artisti bolognesi, ferraresi ed alcuni altri del già Statopontificio in Roma nei secc. XV-XVII, Bologna 1886, p. 235; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] . Alaria degli Angeli alle Terme e il 10 dicembre fu nominato vescovo di Ancona, una delle sedi più ricche dello Statopontificio.
Fatto il suo ingresso nella diocesi il 5 apr. 1767, il B. affermò subito il suo carattere autoritario sottomettendo il ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] sua carriera iniziò con la nomina a legato nel Regno di Napoli e a vicario apostolico e riformatore generale dello Statopontificio. Egli era stato già designato nel concistoro del 27 ottobre del 1345, ma, a causa di una malattia, le bolle di nomina ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] ribellione che quest'ultimo a sua volta aveva denunciato. Nel novembre successivo, fu nominato prefetto dell'Annona di Roma e dello Statopontificio e quindi fu gratificato da Pio IV di un donativo di 2500 scudi d'oro in ragione delle sue pie opere e ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] 'esercizio della sua sovranità spirituale. Era infatti forte in lui il convincimento che la Restaurazione avesse assegnato allo Statopontificio un posto tra le potenze e che di conseguenza la Chiesa dovesse puntare a consolidare il suo peso politico ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...