GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] Venezia ed esercitò continue pressioni sul papa per arrivare alla Lega di Cognac (23 maggio 1526). Ma il patto tra lo Statopontificio e Venezia, che il G. aveva cercato di realizzare sfruttando tutta la sua influenza su Clemente VII e la sua abilità ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il re di Francia assicurò che avrebbe fatto il possibile per mantenere la pace d'Italia e che avrebbe soccorso lo Statopontificio; chiedeva però che il papa si unisse ai principi italiani per poter resistere alle forze tedesche in caso di minaccia ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] von Kardinal C. M. in der Brixner Hofburg, in Der Schlern, LXVII (1993), pp. 218-224; C. Weber, Legati e governatori dello Statopontificio (1550-1809), Roma 1994, pp. 121, 285, 385, 747; G. Fragnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica e i ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] il G. lasciò la Francia da Tolone a bordo di una galera reale e dieci giorni dopo approdò a Santa Severa, nello Statopontificio. Il suo ingresso ufficiale a Roma, in forma un po' ridotta a causa della peste, ebbe luogo il 24 aprile. Seguirono gli ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] fu chiamato a protestare per le violenze e gli abusi commessi dalle truppe e dai rappresentanti spagnoli nello Statopontificio.
I problemi più gravi erano comunque quelli connessi con la gestione dei benefici ecclesiastici, in quanto molte questioni ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] la serie di abusi e di malversazioni che i Carafa, profittando della fiducia del papa, avevano commesso a Roma e nello Statopontificio. Paolo IV, che ne era rimasto fino a quel momento all'oscuro, dopo avere privato i nipoti di tutte le cariche ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] terreno costituzionale e parlamentare al fine di rendere possibili le necessarie riforme nelle strutture amministrative e finanziarie dello Statopontificio.
Ma le speranze furono di breve durata. Il precipitare degli avvenimenti, la fuga di Pio IX a ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] Reichskirche, Stuttgart 1966, pp. 71, 73 s., 76, 78 s., 81-83, 92; L. Duchesne, I primi tempi dello Statopontificio, Torino 1967, p. 153; H. Zimmermann, Papstabsetzungen des Mittelalters, Graz 1968, pp. 105-113; Id., Das dunkle Jahrhundert, Graz ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Statopontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] che tali certamente non sono. Ci si chiede quale significato dare d'altronde a certi elementi (come il fatto che non sia stato un confratello a recitare l'elogio funebre del G.) e a qualche allusione di Ambrogio Dei, l'editore del Serraglio, che ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] . venne arrestato il 2 di novembre e, una volta presi gli accordi necessari per la sua consegna agli emissari dello Statopontificio, fu a disposizione del Santo Uffizio (la pratica venne conclusa il giorno 23). L'inquisitore di Siena, P. Urbani, che ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...