URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] furono consegnati 200.000 franchi d'oro. Mentre il papa soggiornava in Italia, il vicino più prossimo dello Statopontificio, Luigi d'Angiò, luogotenente in Linguadoca del fratello Carlo V, partecipò all'attacco delle città provenzali tutte soggette ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] lettera a Ermanno di Metz, 1081, in Gregorii VII Registrum, 1923, pp. 546-562), e l'organizzazione di uno statopontificio, in questa logica unitaria, doveva dare una base territoriale all'azione riformatrice del Papato, il cui progetto storico non ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] del G., la S. Sede predispose una bozza di trattato con l'Italia, nella quale venivano definiti il territorio del nuovo Statopontificio comprendente un accesso al mare, con l'obbligo per l'Italia di attrezzare il porto; talune libertà per la S. Sede ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , la seconda sulla figura del cortigiano e sulle possibilità di carriera al servizio del papa o dei cardinali. Lo Statopontificio è una mescolanza di varie forme di governo, ma trae forza dall'azione vivificante del solo principio aristocratico. Il ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Chiesa, VIII, 1: Tra rivoluzione e restaurazione (1775-1830), a cura di H. Jedin, Milano 1977, pp. 110 ss.; A. Caracciolo, Lo Statopontificio da Martino V a Pio IX (vol. XIV della Storia d’Italia diretta da G. Galasso), Torino 1978, pp. 606 s., 613 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] legati, la direzione di una attività che costituiva tradizionalmente una delle maggiori preoccupazioni per l'amministrazione dello Statopontificio.
Il problema della sistemazione del corso e delle foci del Po, infatti, era ancora assai lontano da ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] secondo gli autentici processi compilati in Roma… con breve ragguaglio di altri simili prodigi comprovati nelle curie vescovili dello StatoPontificio, Roma 1797).
Alla fine del 1796 il M. pubblicò anonimo un opuscolo: Che importa ai preti? Ovvero l ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] ad abbandonare l'abito monacale, avvertito talvolta dagli amici che l'Inquisizione intendeva arrestarlo se avesse messo piede nello Statopontificio. Le Istituzioni di filosofia morale, che dettò per un ventennio a Cremona, si conservano tra le sue ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] des cardinaux du XIXe siècle, Montréal 2007, ad vocem (con bibl.); V. Curzi, Il patrimonio artistico e monumentale nello Statopontificio negli anni dell’editto Pacca, in Municipalia. Storia della tutela, a cura di D. La Monica - F. Nanni, Pisa ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] all'agosto 1542 egli rientra così a Bologna con un incarico ufficiale e conosce da vicinò la routine amministrativa dello Statopontificio. Ma l'esperienza più forte di questo semestre è costituita dalla familiarità, più intima che mai, col Contarini ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...