GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1580: l'irremovibilità del re portò al fallimento del piano di Gregorio XIII.
Nel governo dello Statopontificio le difficoltà incontrate dall'amministrazione papale nel controllare i contrasti tra fazioni cittadine scoppiati in alcuni centri ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] ’ liberale, e che il papa Gregorio XVI, già nel 1837, condannò gli asili, impedendone la fondazione nei territori dello Statopontificio. Vero è anche, però, che il primo fondatore italiano di asili è un sacerdote, Ferrante Aporti, del cui operato ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] e alla Chiesa, un ruolo analogo, ma più esteso, di protezione «moderna». La Dc sarebbe stata a suo avviso un forte presidio a difesa della Chiesa al pari dello Statopontificio, anche se con garanzie di ben altro tipo. In realtà, com’è ben noto, la ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] postridentini, si tenne nell’Italia centrale e settentrionale. L’urgenza pastorale legata alla scomparsa dello Statopontificio, la sua restaurazione parziale senza alcuni territori, il fronteggiamento del governo liberale indussero alla ripresa ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] cupidigia di servire alle proprie voluttà e comodità?». Si veda R. Romani, Economia politica e pensiero sociale cattolico nello StatoPontificio, 1775-1850, «Rivista di storia economica», 26, 2010, 1, pp. 35-74.
14 V. Zamagni, Dalla periferia al ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Luigi XIV. Anche in quella occasione, Paluzzi Altieri si mostrerà molto deciso nel rivendicare i diritti doganali dello Statopontificio contro le franchigie pretese dagli ambasciatori e nel difendere la piena autonomia del papa in materia di nomine ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] , nel 1479, la neutralità di Venezia e approfittando del fatto che le armate aragonesi e quelle dello StatoPontificio fin dal 1478 erano impegnate in un'aspra guerra contro Firenze, gli ottomani attaccarono Otranto, un lembo strategicamente ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ‘italiana’ ha chiaramente un ruolo di primo piano la presenza nella penisola della sede del papa. L’esistenza dello Statopontificio, con la sua estensione dalla Romagna al Lazio meridionale, era il risultato di un articolato processo storico che dal ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e ad altri mezzi che il diritto gli forniva.
Verso la fine dell'anno la rivolta che covava da tempo nello Statopontificio scoppiò violentemente. Tra le prime città a insorgere furono Narni e Orte, seguite quasi subito da Todi e Viterbo. Le autorità ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] sotto controllo il Regno di Napoli. In linea con la ricerca del pieno dominio su Roma e sui territori dello Statopontificio è l'interruzione della pace con Francesco di Vico, prefetto di Roma, che teneva Viterbo e Civitavecchia. Tuttavia il potere ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...