SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 'ufficio di banchieri pontifici e l'appalto per l'estrazione ed il commercio dell'allume della Tolfa (cfr. M. Caravale, Lo statopontificio, p. 103) affidato ora ai loro nemici diretti, i Pazzi. L'appoggio di Firenze alla rivolta di Città di Castello ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] del liberalismo moderato, come Massimo d’Azeglio e Terenzio Mamiani, che mossero critiche severissime al papato e allo Statopontificio, denunciandone l’anacronistico dispotismo e l’avversione a ogni forma di libertà e di progresso.
In questi anni ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] fino al punto che la loro parola e i loro scritti sono stati luce e guida dei loro fratelli. Luce alimentata ogni giorno nel contatto in città, come Bologna, appartenenti alla Statopontificio.
Nel periodo controriformistico, che aveva interessato ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della Chiesa, Torino 1987; Th.F.X. Noble, La Repubblica di San Pietro. Nascita dello Statopontificio (680-825), Genova 1998.
12 In una certa misura la problematica accennata nel testo si ritrova pure nelle pagine sul tema ‘due Italie’ in G. Cracco ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a espandere poteri e giurisdizioni83. Atti come la bolla In Coena Domini del 1568, che comminava la scomunica ai nemici dello Statopontificio e ai violatori delle immunità personali e reali del clero, o come la bolla Cum alias nonnulli del 24 maggio ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di storia patria, 102 (1979), pp. 5-36. Sulla storia del papato altomedievale L. Duchesne, I primi tempi dello Statopontificio, Torino 1967 (ed. or. Paris 1898); E. Caspar, Geschichte des Papsttums von den Anfängen bis zur Höhe der Weltherrschaft ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] romani». Non solo perché furono tra i pochi negli ultimi due secoli a non essere nati nei territori dello Statopontificio, ma perché ispirarono la loro azione di governo alla valorizzazione della vita religiosa, culturale e sociale nelle singole ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Statopontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] destinata dal governo italiano, malgrado le evidenti difficoltà finanziarie attraversate dalla sede apostolica dopo la caduta dello Statopontificio. La rendita era rifiutata non solo per ‘mancanza di tatto’ da parte delle autorità italiane, dato che ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e politico-religiosi, e a Napoli S. Francesco di Paola, scenografica quinta architettonica di fronte al palazzo reale10.
Nello Statopontificio S. Cristina a Cesena, eretta per il rientro di Pio VII, è opera di Giuseppe Valadier, attivo attraverso ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che sigilla le catene è evidente lo stemma araldico della dinastia dei Savoia.
È un culto che supera i confini della Statopontificio e dell’Europa per diventare un accorato appello mondiale che si estende fin alle Americhe, anche se la nazione che ...
Leggi Tutto
pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...