BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] A tale incarico il B. rinunziò poco dopo, il 29 maggio 1512 (Arch. di Stato di Firenze, Arch. vecchio dei Pupilli, 122, c. 39v; 123, cc. 19 ss amichevoli e stretti. All'ascesa di Leone X al soglio pontificio il B. gli aveva inviato una "frottola" in ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] figlio di Antonio, e dall'altro il contenuto del breve pontificio datato 31 genn. 1473: in esso, a seguito della 2858; I.E.R.S., 1185), che, tra l'altro, sarebbe stato inserito da Giorgio Merula nell'edizione veneziana del 20 sett. 1491 (I.G ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] e fossati. Sui motivi dell'allontanamento del C. dalla corte pontificia non si può dire niente di sicuro. Sembra che il C a cura di G. C. Galletti, Firenze 1847); recentemente ne sono state date due edizioni critiche: da M. T. Graziosi (Roma 1973) ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] sua attività poté contare sull’appoggio del pontificio ateneo salesiano. Di quell’esperienza restano quattro Alberto Manzi, conservate presso l’archivio dell’omonimo centro, sono state donate dall’autore all’Università di Bologna. L’intervista a ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , assunto come cameriere segreto e poi maestro di Camera pontificio.
L'antico mecenate, lo Strozzi, vistolo ormai ricco fecero nascere il sospetto non solo d'esser stato raggirato, ma d'esser stato ritratto nella figura di Simplicio. Lo sdegno e ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e più volte propostosi al papa per un impiego come segretario pontificio, o, più probabilmente, di appoggiare l'Aromatari nella sua annosa l'impresa fosse riuscita, il duca di Savoia sarebbe stato investito del Regno di Napoli, a suo fratello il ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] cinque giovani presentati da Alfonso d'Aragona al legato pontificio cardinal L. Scarampo con il lusinghiero commento "hic ancora in vita.
Edizioni: gran parte delle prefazioni del D. sono state pubblicate in M. Fava-G. Bresciano, La stampa a Napoli ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] suo maggior centro in Milano. Da ciò più d'uno è stato indotto a proporre che a Milano egli sia nato. Ma certo Vigilio, che lo apprezzò e dispose che fosse conservato nello scrinio pontificio. Ma la notizia del nuovo poema si era sparsa per Roma e ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] e direttore di una cassa di banco, il D. sarebbe stato autore di "rassegne commerciali" e di un Trattato di economia difese della marchesa G. Sampieri Lepri legata al tesoriere pontificio, mons. Fabrizio Ruffo.
Nel 1790 l'ambasciatore portoghese ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dall’elezione di Alessandro Farnese al soglio pontificio e dalla ventilata convocazione del concilio, si delle Chiese nel nome del Vangelo.
L’Actio, che sarebbe stata pubblicata soltanto nel 1600 per iniziativa dell’esule locarnese Taddeo Duno ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...