Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] a emendare il suo mutilatus; impresa, conclude, che sarebbe stata cura del Niccoli portare a termine. Difatti nel 1431, cardinale Niccolò Albergati, era destinato a salire al soglio pontificio col nome di Niccolò V.
Appena divenuto pontefice (1447 ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] parere dello stesso papa e dei prelati italiani, che la ritenevano di diritto pontificio. L'Olivo, accusato di aver riferito male allegato le istruzioni pontificie, era stato coinvolto nella sua disgrazia, e alla morte del Gonzaga, quando il concilio ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Silvestro, dalla nascita fino alla elevazione al pontificato, e include alcune sue opere di carità K. Rosen, Ilario di Poitiers e la relazione tra la chiesa e lo stato, in I Cristiani e l’Impero nel IV secolo. Colloquio sul Cristianesimo nel mondo ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] barca di Pietro e la porta fin davanti al soglio pontificio. Del noto colloquio tra Benedetto e il papa, in che io, non avendolo voluto, ne sia ugualmente responsabile? … Come è stato permesso che il bene e il male siano così simili, e ugualmente ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] etico-storico fra libertà e servitù, fazioni ed impero, lo stato e le sette, avanti di convertirsi per disperazione quasi a del quarto secolo, fra l'impero dell'Apostata e il pontificato di Damaso. Né senza casualità conobbe quest'ultimo un fervore ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] giurisdizionalisti imperiali e teorici italiani. Muratori, per esempio, era stato incaricato dal proprio sovrano, alleato con gli Austriaci, di confutare le ragioni pontificie. Da questo complesso incontro di motivazioni immediate e ragioni più ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] vivere dall'amico e protettore G.M. Giberti, il potente datario pontificio, che lo beneficò con svariate "grazie" datariali, di cui il in un punto del lago di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1537 e ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] che restarono senza conseguenze per l'esaurirsi di lì a non molto del conflitto ispano-pontificio. Per quanto tempo sia rimasto nelle carceri milanesi non è stato possibile di accertare: di sicuro vi era ancora nell'ottobre del 1556, quando il nunzio ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] che altri, e’ quali ài pratichi e sai quello che vaglono in cose di stati. El conte di Matalona [Diomede Carafa], lui non si travagla o poco in 1491 gli ascolani si erano ribellati alla signoria pontificia e le truppe aragonesi, sotto il comando di ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] contro di lui dai Barberini e dal nunzio pontificio a Venezia Francesco Vitelli, e culminata nella poté lasciare l'incarico per ricoprire per la terza volta (la prima era stata nel 1648, durante il processo a Valvasense, la seconda nel 1651) la ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...