ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] il cardinale Giovanni de' Medici, poi Leone X (allora legato pontificio, donde il titolo dello scritto), Giulio de' Medici, poi lesse la I Olintiaca di Demostene, un'orazione che era stata al centro degli interessi suoi di circa dieci anni prima a ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] primo grado, e dinanzi alle Sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato, in grado di appello (per il TAR della Sicilia, diocesani e metropolitani e dai superiori degli istituti di diritto pontificio, dai tribunali della Santa Sede: la Rota romana, ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 1149. È certo che in quest'epoca la redazione degli statuti dei mestieri è diventata generale. Il celebre Livre des métiers XVIII secolo, anche dopo l'instaurazione del potere pontificio i ventiquattro massari svolgono ancora un ruolo nel governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] loro valore.
In particolare, la specificazione da parte della normativa pontificia dello stato di povertà volontario francescano, successiva al 1230, come di uno stato caratterizzato dal divieto di proprietà giuridica dei beni economici, compatibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] di Roma, il papa, aveva contribuito a diffondere (Santarelli 1991, p. 85).
In realtà, il debito pubblico pontificio era già stato lanciato nel 1526 da Clemente VII, proprio sul modello dei Monti fiorentini, con garanzie così solide da attirare l ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] per interessamento del cardinale, legato pontificio nelle Marche, fu podestà di Ancona 572; f. CXXIII, n. 184; Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, c.157; Arch. di Stato di Pisa, Comune C, nn.21-38, passim (lettere da e per il B.); Pisa, Arch. priv. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] intermedio ha qualcosa di originale da offrire alla comunità (Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, 2004, p. quindi, rappresenta il cuore e il centro della società. Lo Stato (Genovesi usa il termine «sovrano») è esso pure sussidiario, ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Torre di Canuli.
L'alleanza con il legato pontificio che aveva portato a questa nuova investitura non di Romagna, s. 4, IV (1914), pp. 144-174; Arch. di Stato di Bologna, Gli Uffici economici e finanziari del Comune dal XII al XV secolo. Inventario ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] di una Compagnia di commercio.
Il B. è fra gli ispiratori della politica economica pontificia e può considerarsi come "il capo" dei mercanti dello Stato, come si esprime una corrispondenza diplomatica veneta. Questa posizione preminente non fa che ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] per conto dei suoi eredi, appaiono essere collettori delle somme che gli erano state promesse dai Comuni toscani (ibid., p. 96). Più tardi, al tempo e stranieri e che si prolungò fino a tutto il pontificato di Benedetto XI.
Per fare alcuni esempi i C. ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...