DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] congratularsi, ma anche per trattare la questione insidiosa della minaccia rappresentata per lo Stato veneto dal fatto che confluivano in esso fuorusciti dallo Statopontificio. Verso lo scadere del suo soggiorno romano il D. aveva discusso col papa ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Statopontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Recanati gli occorreva un lavoro compatibile con le precarie condizioni fisiche, l'ufficio pubblico che non aveva ottenuto né nello Statopontificio, "dove ogni cosa è per li preti e i frati", né fuori, dove "un forestiero" non aveva "speranza d ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1580: l'irremovibilità del re portò al fallimento del piano di Gregorio XIII.
Nel governo dello Statopontificio le difficoltà incontrate dall'amministrazione papale nel controllare i contrasti tra fazioni cittadine scoppiati in alcuni centri ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Apollinare). Infine, nel 1717, il papa lo fece abate di S. Michele a vita per premiarne le consulenze in materia fluviale allo Statopontificio. Tra gli storici il suo primo critico fu A. Zeno (Giornale de' letterati d'Italia, 1712, n. 9, pp. 320-444 ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] papa e il Comune. Inoltre il re si fece affidare anche ampi poteri per l'amministrazione delle province meridionali dello Statopontificio. Infine Innocenzo VII si dovette impegnare a porre termine allo scisma. Nell'arco di un mese il rapporto tra il ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] l'eliminazione di G. e la conseguente fagocitazione del Ducato da parte dello Statopontificio - era ben stata un segnale inquietante. Sempre a rischio lo Stato vassallo, sempre sotto tiro. Un'insicurezza di fondo, non tacitata con l'eliminazione ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e ad altri mezzi che il diritto gli forniva.
Verso la fine dell'anno la rivolta che covava da tempo nello Statopontificio scoppiò violentemente. Tra le prime città a insorgere furono Narni e Orte, seguite quasi subito da Todi e Viterbo. Le autorità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] filosofia e pedagogia, senatore del Regno e nipote, tra l’altro, di quel cardinale Luigi Lambruschini, segretario di Statopontificio tra il 1836 e il 1846, che aveva già condotto un’intransigente politica contro la diffusione delle idee scientifiche ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] a filo doppio con il papa e dall'altra gli permisero, con i notevoli e immediati profitti personali, di formarsi, fuori dello Statopontificio, mercati ed interessi ben più vasti.
Il C. fu ritenuto il più ricco mercante della sua epoca, il re della ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] del G., la S. Sede predispose una bozza di trattato con l'Italia, nella quale venivano definiti il territorio del nuovo Statopontificio comprendente un accesso al mare, con l'obbligo per l'Italia di attrezzare il porto; talune libertà per la S. Sede ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...