LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] nei domini della Chiesa. Con una bolla emanata a Sperlonga il 17 apr. 1379 il papa consacrò lo smembramento dello Statopontificio, con la creazione del Regno di Adria, comprendente la Marca anconetana, la Romagna, il Ducato di Spoleto, la provincia ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Ordine di Santiago e comandante di una compagnia di lance nello Stato di Milano, vantava un buon curriculum militare, avendo combattuto il cardinale Borromeo chiamò a Milano dallo Statopontificio il giudice spoletino Mamurio Lancillotti, con il ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] due quadri finalmente terminati non partirono per la Polonia che dodici anni dopo (A. M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo StatoPontificio tra il 1814 e il 1823, in L'Arte, n. ediz., III [1970], 10, p. 107, n. 35). Nel 1852 un giornale ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] , i due Cadoma, Lorenzo Pareto. In pari tempo l'esempio trovava seguito negli Stati Parmensi, nel ducato di Lucca, a Napoli e, con l'avvento di Pio IX, nello StatoPontificio. I rispettivi istituti che sorgevano erano retti secondo i metodi che l'A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] . Studiò a Siena e a Torino, quindi, trasferitosi a Roma al seguito del padre subito dopo la restaurazione dello Statopontificio, nel 1814, assunse il nome Luigi in occasione dell’ingresso nella ricostituita Compagnia di Gesù.
Dopo l’ordinazione ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] ; M. Ferrero Viale, La chiesa di S. Croce a Bosco Marengo, Torino 1959, passim; R. Almagià, Docum. cartogr. dello StatoPontificio, Città del Vaticano 1960, passim; T. K. Kitao, Prejudice in perspective: a study of Vignola's perspective treatise, in ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] incarico pubblico del C. che recò un notevole contributo al ristabilimento dell'erario ed al riordinamento dell'amministrazione dello Statopontificio. Morì a Roma il 6 giugno 1856.
Fonti e Bibl.: L. Pompili-Olivieri, Il Senato romano nelle sette ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] tenne una corrispondenza che si infittì durante le persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Statopontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il 6 luglio 1809.
Del progresso dei suoi studi filologici ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] formazione e la sua attività artistica si svolsero interamente a Roma, tranne brevi soggiorni compiuti in altri luoghi dello Statopontificio per seguire alcuni cantieri. Si formò nello studio paterno, che ereditò nel 1723, insieme con il messinese P ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] dell'Impero e della Francia.
Il B., ricevuto dal papa l'incarico il 19 nov. 1629, scortato dal padre, generale dello Statopontificio, si recò a Bologna, di lì iniziando una serie di sondaggi diplomatici p:esso le parti in guerra. Lo coadiuvavano in ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...