D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] tempo avvertiva l'urgenza di un indirizzo riformatore e spostava sulla Francia quel ruolo di garante della sopravvivenza dello Statopontificio che in passato aveva attribuito all'Austria.
Tra tutti i cardinali possibilisti il D. era il solo che non ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di soccorsi in Sicilia, sbarchi e azioni di guerra nelle regioni continentali del Regno di Napoli e nello Statopontificio, mentre Cavour intendeva, per il momento, localizzare l'intervento nell'isola, per non compromettere il governo sul piano ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] progettò anche di impiantare una società per costruire una linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo Statopontificio. Nel 1835, in occasione di una nuova epidemia di colera, morì il fratello Giovanni Gualberto, che lasciò due figli ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] . che le autorità romane avrebbero potuto lasciare fuggire il Vernègues durante la sua traduzione alla frontiera dello Statopontificio per la consegna ai Francesi. Inesplicabilmente, secondo il Consalvi, il C., non avendo ottenuto dall'imperatore un ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Roma; ma è ancora da approfondire la sua attività di architetto fuori dallo Statopontificio, oltre a quella sua originaria - secondo le fonti - di intagliatore.
Non si sa l'anno in cui il C. venne a Roma; dai documenti non risulta una sua diretta ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] . B. Furiozzi, permette di affermare che il F. faceva parte del disegno mazziniano di quel periodo per lo Statopontificio. Appare dunque comprensibile (gli autori risorgimentali parlano di "odiosa persecuzione pretesca") il motivo per cui il governo ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] , per il figlio Roberto, Gallese (elevato per le insistenze dell'A. da Sisto V a ducato) e Soriano, feudi dello Statopontificio. In Gallese il palazzo, ideato dal Sangallo e già appartenuto ai Colonna e agli Orsini, divenne il palazzo ducale Altemps ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] sardo a Roma (1824-1836), in Rass. stor. del Risorg., XIX (1932). pp. 24-69, passim; De Marco, Il tramonto dello Statopontificio. Il papato di Gregorio XVI, Torino 1948, pp. 78, 232, 260, 276; Gregorio XVI. Misc. commemorativa, Roma 1948, passim; in ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] di Roma si riunissero per far fironte alla situazione di emergenza e per dare in qualche modo continuità alla vita dello Statopontificio e della Chiesa.
La Francia e l'Inghilterra, intanto, cercavano di indurre i cardinali a riunirsi in Avignone, ma ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] passi di Paolo Diacono. Una lunga polemica lo contrappose al Duchesne, del quale era uscito il volume sulle origini dello Statopontificio, ed in questa mosse ancora una volta a difesa dei "suoi" Longobardi; polemica, che, partita su un piano erudito ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...