Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] e Loverà conservarono al movimento un carattere prevalentemente politico: cosa spiegabile, in un paese limitrofo allo Statopontificio, asilo dei Borboni caduti. Contro esse accortamente operarono il generale Ferdinando Pinelli e più tardi il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] Sicilia, invitato da Paolo Fabrizi; ma poi si fermò in Toscana (25 ottobre-8 novembre); e infine, entrato nello StatoPontificio e raggiunto a Ravenna dalla notizia degli avvenimenti romani, offrì a Roma il suo braccio. Dapprima tenuto in disparte a ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] col LombardoVeneto, i ducati, le legazioni, le Marche sino ad Ancona, e avrebbe formato, insieme con la Toscana, lo Statopontificio e le Due Sicilie, una federazione sotto la presidenza del papa. Il 1° gennaio 1859, durante il ricevimento solenne ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] , dalle armi francesi (febbraio 1797), fece poi parte della repubblica romana (febbraio 1798), poi di nuovo dello statopontificio (giugno 1808), e quindi del regno italico fino all'aprile del 1814. Dopo una brevissima occupazione murattiana tornava ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] Emanuele". L'unico errore che Garibaldi commise a Talamone fu quello d'inviare lo Zambianchi a invadere lo StatoPontificio. Semplice diversione o reale intenzione d'attaccare contemporaneamente il Papa e i Borboni con un'azione concentrica? Comunque ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] gli abitanti salgono a 12.120 ab. ma negli anni successivi la popolazione di Viterbo, come del resto in tutto lo statopontificio, subisce alternative di aumenti e diminuzioni causate da carestie e da epidemie; solo dal 1816 in poi l'incremento si ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] (1488); rinsalda, per mezzo del matrimonio di suo figlio Piero con Alfonsina Orsini (1487), l'amicizia con la famiglia potente nello statopontificio e nel regno di Napoli. E, poiché alla casa medicea e alla città conviene la pace, nella quale si può ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] ritentò la marcia su Roma, il C. si adoperò a creare un'agitazione per spingere il governo ad intervenire nello statopontificio e aiutarvi l'insurrezione, già iniziata.
Contro il Menabrea il C. fu all'opposizione e condusse furenti campagne nel ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] ), mentre procura un nuovo appoggio ai disegni di Cesare, lascia questo padrone indisputato dell'animo di A. e dello StatoPontificio. Cesare s'impadronisce del ducato di Urbino e dei feudi di Camerino, manda alla morte col "bellissimo inganno" di ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] articoli contro di lui per spingerlo a intervenire, mentre scriveva, col consenso del papa, un opuscolo Sulle condizioni dello Statopontificio e sull'opportunità di una difesa. Volò a Torino, ma fu depresso dalla calma e dal silenzio della città ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...