Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] in vigore nell’ex Regno di Sardegna, nel Lombardo-Veneto, nell’ex Ducato di Parma, in Toscana e nello Statopontificio, con diversi gradi di aggiornamento. Il secondo era basato sulle denunce dei singoli possessori, a volte controllate da commissioni ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] del re di Francia contro gli ugonotti e a sua volta il C. preparò un progetto per istituire un corpo di milizia nello Statopontificio. Il 30 marzo 1569 Pio V eresse Paliano a principato.
Il 21 marzo di quello stesso anno il C. aveva intrapreso un ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Vienna, F. per consiglio del Manfredini avanzò ai diplomatici di Napoli, Venezia, del Regno di Sardegna e dello Statopontificio un progetto di comune neutralità armata che non ottenne, però, alcun successo.
In ogni caso, anche dopo la proclamazione ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] venne il 19 ag. 1742 nel golfo di Napoli e impose a C. di ritirare le sue truppe dallo Statopontificio e di mantenersi neutrale. Il concreto pericolo che il bombardamento della capitale, minacciato dagli Inglesi, preludesse a una sollevazione ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] , grazie ad un appannaggio, con più agio a Mantova; il secondo, Carlo (1692-1771), divenuto ecclesiastico, fu funzionario dello Statopontificio risultando - tra il 1729 e il 1755 - via via governatore di Todi, Sabina, Fabriano, prefetto di Norcia ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Napoli e Teramo, 1797 - Real dispaccio circa la estrazione della buona moneta di Regno, che si fà negli Apruzzi per lo StatoPontificio, introducendosi moneta di rame, di cc. ss. n° 78").
Nel marzo 1797 il D. spediva al ministro Acton una Memoria per ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , dal nunzio nella chiesa muranese di S. Maria degli Angeli, il D., ad evitare i pericoli d'epidemia presenti nello Statopontificio, solo a metà novembre dell'anno dopo parte alla volta di Roma per sostenervi l'esame in conformità alle disposizioni ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Cum nimis absurdum, emanata da Paolo IV nel 1555, fece divieto agli ebrei di Roma e di altre città dello Statopontificio di avere domestici cristiani e, come medici, di curare i cristiani, e soprattutto prescrisse loro di abitare in strade separate ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] dei beni comuni, e l’altro fratello Francesco Antonio.
Intanto le forze della rivoluzione premevano sullo Statopontificio, creando in Roma un clima fortemente antifrancese che culminò nell’uccisione del segretario della legazione francese a ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , in prospettiva, di offrire la penisola alla manomissione della Francia e dell'Impero pericolosa per lo stesso Statopontificio, vincolante e condizionante per lo stesso ruolo che il pontefice si riserba. Preziosa presenza, per Venezia, quella ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...