Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] perché i puoste per tutte non c’erino. Perché prima, che di quanto aveva stata fondata la Socità, se erimo 300 i soci, sempre li presente ci ne potemmo tutta.
Lo Statopontificio già all’inizio del Cinquecento è l’unico stato italiano preunitario la ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] della coltivazione dell’olivo ha finito con il dare forma anche al paesaggio toscano. Nelle terre dell’ex Statopontificio (Umbria, Marche, Lazio e parte dell’Abruzzo), l’olivicoltura ha rappresentato una delle attività prevalenti, determinando un ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , 1991).Il carattere innovativo che il p. innocenziano dovette rappresentare per Roma e soprattutto per i territori dello Statopontificio è facilmente leggibile nella funzione di modello, in qualche modo normativa, da questo assunta per le residenze ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 1589 ed il 1593, furono investiti 25.000 scudi) e tra il 1599 ed il 1606 provocò aspri contrasti con lo Statopontificio, per questioni di equilibri idrologici e di confini. Ma l'estensione delle terre prosciugate fu notevole: nel 1606 il Taglieschi ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] un rapporto diverso che nei paesi protestanti. Il clericalismo cattolico accentuato in Italia dall'esistenza dello Statopontificio è stato sempre un pericoloso concorrente del sentimento nazionale, mentre nei paesi in cui il protestantesimo traeva ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] tra parentesi è indicata la percentuale delle religiose per 10.000 abitanti) – si trovava nell’Italia centrale (ex StatoPontificio) e nel Sud8.
È praticamente impossibile sapere quante delle 42.664 religiose censite nel 1861 fossero monache e quante ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] le posizioni dei cattolici riformatori, che viceversa rimanevano nell’ombra negli Stati contraddistinti da una politica ostile al riformismo ecclesiastico, non solo nello Statopontificio, ma anche, per esempio, nei domini sabaudi e in alcuni ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , e le bande di briganti continuarono a operare fino al 1870 nelle zone di confine con lo Statopontificio. Di fatto, il crimine rurale rimase allo stato endemico in alcune aree del Mezzogiorno per tutto il corso dell’Ottocento; senza dubbio, le sue ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] -Caserta, un tronco di importanza politico-strategica perché andava verso la fortezza di Capua e verso il confine con lo Statopontificio. Nel complesso la rete ferroviaria si estese solo intorno alla capitale, in una zona già servita da buone strade ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] Regno di Sardegna e al Lombardo-Veneto, e, lungo la via Emilia, ai Ducati di Modena e Parma e allo Statopontificio. In tutti questi casi l’arrivo della ferrovia rappresentò il preludio dell’unificazione politica. In seguito, si dovettero ridurre le ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...