Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] popolo, avvenuta il 15 agosto 1317, cacciava il vicario pontificio Roberto d'Angiò e proclamava Obizzo III, Rinaldo, Nicolò al duca di tensioni politiche non scevre dal pericolo di perdere lo stato. Durante il ducato di Alfonso II (1559-1597; v. II, ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] fazioni, dalle compagnie di ventura, dalla peste allo stato endemico: cosicché essa divenne anche un centro politico di 1375, indi a Lucca nel '76, dove compie per mandato pontificio la missione politica di non fare entrare nella lega contro il papa ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] acquistò lustro e potenza con Benedetto, che fu elevato al trono pontificio (1294) col nome di Bonifacio VIII (v.). Il nuovo di Bonifacio IX e di Ladislao (1400). Verso il 1420, lo stato dei Caetani, per volontà di Giacomo II (morto nel 1423), fu ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] Milano, Firenze, batté a Mulazzano presso Rimini l'esercito pontificio (30 agosto 1469), assicurando la città ai Malatesta. e il papa (1482), morì all'inizio della campagna, lasciando lo stato suo, fra S. Marino e Gubbio, la valle della Marecchia e ...
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Cardinale, nato nel 1483 a Venezia, morto il 24 agosto 1542 a Bologna, cominciò col rendere inestimabili servigi alla propria patria sia nelle questioni di carattere interno, quale quella di regolamentazione [...] da Paolo III, su consiglio del cardinal Farnese, plenipotenziario pontificio per la Dieta dei principi cattolici, indetta da Carlo V la sostanza dei principî cattolici, dagli articoli sullo stato originale dell'uomo, sul libero arbitrio, sulla ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Gaspare Ambrosini
Astronomo, nato a Cortemaggiore (Piacenza) il 9 ottobre 1824, morto a Roma il 10 dicembre 1889. Laureato ad honorem in matematica nel 1847 all'università di Bologna, [...] come titolare della cattedra di astronomia e direttore dell'allora pontificio osservatorio del Campidoglio. E a Roma rimase fino alla morte l'uso del prisma obiettivo, che ne era stato completamente bandito in seguito alle esperienze mal riuscite di ...
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Cardinale, il più ambizioso, il più battagliero e il più giovane dei nipoti di Urbano VIII. Aveva quindici anni quando lo zio salì al pontificato. Fra la nobiltà romana volle primeggiare, avere gloria [...] (1629-1630). L'esser tenuto lontano dagli affari di stato esasperava A. che voleva posti di comando e ricchezze. Così della guerra di Castro, nella quale ebbe il comando dell'esercito pontificio e milioni nelle mani; ma la guerra finì, anche per ...
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Uomo politico, nato a Cesena il 20 maggio 1829, morto a Marradi (Firenze) l'8 novembre 1914. Si addottorò in giurisprudenza a Bologna (1850); ma già l'anno innanzi era andato a Roma, partecipando al governo [...] del popolo delle Romagne, che dichiarò decaduto il potere temporale pontificio. Nel 1860 fu deputato per la IX e la X nel 1880 ebbe per primo la cattedra di contabilità di stato all'università di Roma. Partecipò al primo ministero Crispi come ...
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MARINI, Nicolò
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
Luogi DE MARCHI
Cardinale e storico della Chiesa, nato in Roma il 20 agosto 1843, morto ivi il 27 luglio 1923. Entrato nello stato ecclesiastico, fu [...] cinque anni. Il coronamento dell'apostolato del M. per l'unione delle chiese orientali dissidenti fu la fondazione del Pontificio Istituto Orientale, da lui promossa con costante ardore, finché Benedetto XV con motu proprio del 25 ottobre 1917, non ...
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Cardinale, nato in Ancona il 31 gennaio 1795, morto a Roma il 13 settembre 1860. Avviato alla carriera ecclesiastica, presto vi ebbe cariche e uffici importanti. Nel 1831 diresse la difesa di Rieti, ove [...] dopo il cardinale P. T. Gizzi, alla segreteria di stato (luglio 1847). Ma, trovatosi di fronte alla cosiddetta Gran congiura il papa, lo seguì a Gaeta. Restaurato il governo pontificio fu penitenziere maggiore (1852), vescovo suburbicario di Sabina ( ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...