Cardinale (Lucca 1469 - Roma 1549) legato al card. Alessandro Farnese per essere stato vicario generale a Parma, quando questi fu elevato al soglio pontificio (Paolo III), lo raggiunse a Roma: creato vicario [...] generale di Roma e cardinale (1539), svolse ampia attività per la riforma della Chiesa. Curialista convinto, sostenne l'assoluto primato del papa sul concilio; molto legato alla tradizione, difese la donatio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] partiti e delle persone, sia la resistenza del governatore pontificio di Bologna, non proclive a lasciare al collega, minore 'ed. a cura di P. Pancrazi (Firenze 1929). Son poi state pubblicate, in questi ultimi tempi, altre opere e lettere inedite del ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] ora chiamato Piano della Cappella.
Bibl.: S. Borgia, Mem. istoriche della pontificia città di Benevento, Roma 1763, I, p. 212; M. Camera, una congiura, e con lui finì l'unità dello stato.
Se ne contesero la successione prima il tesoriere Radelchi e ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] intaglio e dell'intarsio in legno. L'arte della maiolica è stata pure assai fiorente in Orvieto dal sec. XII sino a tutto e XXVI (1923); M. Antonelli, Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia dalla traslazione della ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] di pontefice e d'italiano.
L'umanista e lo scrittore. - È stato giustamente osservato che Pio II non adattò il pontificato all'umanesimo, come altri papi, ma asservì l'umanesimo al pontificato, servendosi di esso per la sua politica e per la sua ...
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Cardinale e uomo di stato, nato il 12 aprile 1806 in Sonnino. Suo nonno, semplice contadino, aveva avuto occasione di entrare nelle grazie del cardinale Gian Francesco Albani, al quale soleva recare in [...] di delegato apostolico, prima a Orvieto e poi a Viterbo. Scoppiato il colera in tutto lo stato (1837), ciò costituì un nuovo disastro per l'erario pontificio, che già versava in cattive condizioni finanziarie. L'A., in questa circostanza, poté far ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] del potere spirituale, senza pericolose invadenze nel campo dei poteri dello stato, diedero alla sua azione un carattere di equilibrio che mantenne la potestà pontificia ben lontana dalle pretese della posteriore dottrina del "potere diretto".
Per ...
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URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] lo elesse papa il 29 agosto 1261. Il suo breve pontificato (morì a Perugia il 2 ottobre 1264) è strettamente legato Siena, nominando rettori energici e capaci nelle provincie dello Stato della Chiesa, non sembrava disposto a transazioni. La ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] Bossi, caduto nel saltare un fosso, il governo pontificio proibì le cacce, ascoltando, si dice, le istanze collaudati per polveri bianche dal R. Banco di prova (che è stato in questi anni istituito a Brescia): collaudo che risulta da certificato per ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] quando Giulio volle privare del ducato Alfonso, e l'esercito pontificio, occupata Modena, minacciava Reggio, vi andò Ludovico e, Angelica, il dispetto e la vergogna quando ode d'essere stato abbattuto da una donzella; la cortesia di Ferraù, che pronto ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...