. Questa voce (che l'identità con la scritta Baioca civitas sulle monete merovinge di Bayeux induce a credere derivata di là, per eventi ancora ignoti) appare per la prima volta nel secolo XV a indicare [...] , dodici, sedici, venticinque e quaranta. La voce è ancora viva nel linguaggio comune, specialmente nelle provincie dell'ex-statopontificio, per indicare denaro in generale.
Nel regno di Napoli la voce baiocco rimase ad alcune monete di rame coniate ...
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PONTECORVO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Cittadina della provincia di Frosinone (distante 45 chilometri dal capoluogo), situata, a 54 metri [...] costituendo con Benevento, già da tempo dominio papale (con la quale ebbe comuni dopo di allora molte vicende), lo statopontificio compreso nel regno di Napoli. Alessandro VI diede Pontecorvo, elevata a città, al figlio Giovanni nel 1496, ma Cesare ...
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Giureconsulto ed ecclesiastico, nato a Puimisson presso Béziers in Linguadoca nel 1237, studiò diritto all'università di Bologna. Lesse poi diritto canonico a Modena, ma ben presto abbandonò l'insegnamento [...] ai servizi della Chiesa. Dapprima uditore di palazzo, suddiacono e cappellano papale, poi rettore provinciale dello statopontificio, mostrò sempre ed ovunque in difficili intrighi politici e situazioni belliche fermezza e prudenza non comuni. Nel ...
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Piccola città (2357 ab.) della provincia di Ravenna, di forma quadrata, chiusa intorno da case e con porte simmetricamente disposte. La città odierna è sorta tra il 1698 e il 1704, a 3 km. circa dall'antica [...] un breve periodo (1429-1432) durante il dominio dei Malatesta. Da allora la storia di Cervia si fonde con quella dello statopontificio. Le saline di Cervia, oggetto di lunghe lotte tra Venezia e la Santa Sede durate tutto il sec. XV, costituivano ...
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LANNES, Jean, duca di Montebello
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Lectoure (Gers) nel 1769; morto a Vienna nel 1809. Segnalatosi nella campagna dei Pirenei orientali, era maggiore nel [...] di gratitudine per quella vittoria. Nel 1797 ebbe il comando delle operazioni nell'Italia centrale contro lo StatoPontificio e ottenne sull'esercito papale la vittoria del Senio, rimanendo poi incaricato delle successive trattative diplomatiche col ...
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Uomo politico, nato a Knowsley (Lancashire) il 29 marzo 1799, morto ivi il 23 ottobre 1869. Nel 1820 fu eletto deputato whig per Stockbridge, quindi (1826) per Preston. Nel 1830 fu segretario per l'Irlanda [...] favorita per la questione italiana era la creazione di due regni, uno al nord e uno al sud, separati dallo StatoPontificio. Disapprovò la cessione di Nizza e Savoia alla Francia, come violazione degl'impegni della Sardegna verso la Svizzera e come ...
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AMIENS (II, p. 971).
La pace di Amiens. - Preceduta da trattative che avevano già condotto ai preliminari di Londra (1° ottobre 1801), fu conclusa il 25 marzo 1802, ad Amiens, tra la Francia, l'Inghilterra, [...] di Trinidad, nelle Antille, tolta alla Spagna. La Francia s'impegnava, per conto suo, ad evacuare il Portogallo, lo Statopontificio e il regno di Napoli. Veniva garantita l'integrità dell'impero ottomano, compreso l'Egitto; la repubblica delle Isole ...
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Cardinale, nato a Venezia il 7 marzo 1523, morto il 26 dicembre 1584 a Padova. Fu quasi sempre ai servizî della Santa Sede, a cominciare dal 1550, allorché, finiti i suoi studî di diritto a Padova, ebbe [...] corti di Urbino, di Ferrara e Parma, e a Venezia, per sollecitarne aiuti contro la Spagna che aveva attaccato lo Statopontificio; nel 1560 in Germania, per invitare i principi a intervenire alla riapertura del concilio di Trento. Fu questo un lungo ...
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Patriota e giornalista, nato a Milano l'8 ottobre 1821, morto a Roma l'8 ottobre 1903. Studiò legge a Pavia e a Padova; e, tornato a Milano, partecipò a quelle dimostrazioni patriottiche che si conclusero [...] Il 27 gennaio 1856 il C., insieme col Piacentini, fondò il Pasquino, che fu largamente diffiuso in Lombardia, nello Statopontificio e nel Napoletano; il 1° gennaio 1860, sempre col Piacentini, la Gazzetta di Torino, della quale assunse la redazione ...
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Il nome deriva dalla parola latina baucalis (gr. βαύκαλις), che significava un vaso da bere o da rinfrescare il vino, fabbricato specialmente nelle celebri vetrerie di Alessandria (Athen., XI, 28, p. 784; [...] largamente usata in Italia specialmente per liquidi. Corrispondeva: a Bologna, a l. 1,310; Firenze l. 1,140; Milano l. 0,787; Modena l. 1,131; StatoPontificio (fino al 1871) per il vino e l'acquavite, l. 1,823, per l'olio, l. 1,053; Torino l. 0,684. ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...