. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] fare da sé. Pochi giorni dopo, il Borjes, mentre, traversato il Reame, si apprestava a passare il Lonfine dello Statopontificio con un gruppo di pochi fidi, finiva moschettato dai bersaglieri italiani a Tagliacozzo. Fuori di Basilicata, le bianche ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] e a Urbino e la storia di Pesaro non ha più carattere particolare confondendosi con le vicende dello statopontificio. Nel 1796 nella prima invasione francese delle Marche ebbe un governo provvisorio: successivamente appartenne alla repubblica romana ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] Napoleone, Tivoli fu capoluogo di un circondario che comprendeva 54 comuni. Continuò ad essere uno dei centri maggiori dello statopontificio dopo la restaurazione di Pio VII e tale rimase fino al 1870.
Gregorio XVI vi compié giganteschi lavori per ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] papa, purché non fossero in contrasto con gli accordi presi col Visconti; che non avrebbe invaso lo statopontificio senza suo permesso; e che sarebbe stato sempre pronto a correre in suo aiuto, con precisi obblighi nei riguardi dello Sforza e delle ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] dovevano essere autorizzati. Più tardi l'obbligo comprese anche gli scritti politici superiori ai quattro fogli.
Nello Statopontificío la censura era disciplinata dalle disposizioni 15 marzo e 31 dicembre 1847. Vi erano appositi consigli di censura ...
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GUBBIO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Arturo SOLARI
Bernardino BARBADORO
Giacomo DEVOTO
Città dell'Umbria, in provincia di Perugia, posta tra 478 e 529 m. d'altezza sulle [...] l'estinguersi dei Della Rovere succeduti ai Montefeltro, Gubbio, fino ai plebisciti del 1860, fece parte dello StatoPontificio, rimanendo aggregata alla provincia di Urbino e Pesaro, o Metaurense.
Bibl.: M. Sarti, De episcopis eugubinis. Praecedit ...
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LIRA
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
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Dalla libra ponderale d'argento, base del sistema monetario di Carlomagno (v. libbra), prese nome la lira, che rimase soltanto moneta ideale o di conto fino [...] Genova, lira di 20 soldi (0,83); Modena, lira modenese (0,38); lira di Reggio (0,25); Toscana, lira fiorentina (0,82); Statopontificio, lira romana o papetto (I, 10). Nel Regno Italico dapprima, poi nel regno di Sardegna, fu adottata la lira di 100 ...
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RIETI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Doro LEVI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città principale della Sabina e capoluogo di provincia. È situata a circa 400 m. s. m. nell'angolo [...] ritenere che si avessero complessivamente circa 6500 ab. Nel 1701 la popolazione era salita a 8477 ab., ma poi in tutto lo Statopontificio si verificò una forte diminuzione, causata da carestie e da epidemie di colera, vaiolo e tifo, e nel 1708 la ...
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Il biglietto di banca o banconota è un buono emesso da una banca a ciò autorizzata e che questa si obbliga a pagare a vista e al portatore; quando tale titolo invece è emesso dallo stato, per lo più per [...] di qualcuno dei caratteri essenziali del vero biglietto. Solo la Banca nazionale toscana e la Banca dello Statopontificio potevano ritenersi investite di una vera facoltà di emissione, ma limitata nel fatto a proporzioni modestissime. Nominative ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] di Francia, la quale minacciò guerra e scisma. Una flotta si presentò lungo le coste della Toscana e dello Statopontificio, per distaccare il granduca dagli Spagnoli e costringere il papa ad accettare le proposte del governo francese. Si ebbe ...
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pontificio
pontifìcio agg. [dal lat. pontificius «del pontefice» (nel sign. classico della parola)] (pl. f. -cie). – Del sommo pontefice, del papa: autorità, dignità p.; sede p. (o Santa Sede); bolla p.; legato p. (v. legato2); palazzi p.,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...