Uomo politico (Bar-sur-Aube 1761 - Bagneux 1835); membro dell'Assemblea Legislativa nel 1791, il colpo di stato napoleonico gli aprì la strada degli onori: prefetto, poi ministro delle Finanze nel regno [...] in Luigi XVIII il liberatore; ministro degli Interni nel governo provvisorio (1814), ebbe sotto il re la direzione generale della polizia e poi (1815) il portafoglio della Marina. Messo in disparte dopo i Cento giorni, fu creato pari da Luigi Filippo ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1821 - Bel´skoe, Krasnojarsk, 1866). Funzionario al ministero degli Esteri, favorì la diffusione delle teorie socialiste di Fourier e Owen organizzando nella sua casa di [...] Pietroburgo incontri tra intellettuali, favorevoli alla trasformazione dello stato zarista in una repubblica federativa. La notte del 23 apr. 1849 la polizia arrestò P. e alcuni frequentatori della sua casa (che formavano quasi un gruppo ...
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Cardinale (Pesaro 1788 - Roma 1865). Delegato apostolico a Macerata dal 1830, dimostrò prudenza ed equilibrio, anche durante i moti del 1831; governatore di Roma nel 1834 e direttore generale della polizia [...] rese popolare per l'energica protesta contro l'intimidazione austriaca nell'agosto 1847. Nel maggio 1848 fu nominato segretario di stato e presidente del Consiglio, ma fu presto sostituito, nelle mutevoli vicende di quell'anno, e si adattò alla nuova ...
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Uomo politico (Parigi 1767 - ivi 1862). Consigliere al parlamento di Parigi (1787), arrestato durante il Terrore, consigliere di stato e prefetto di polizia (1810), dopo la Restaurazione fu guardasigilli [...] con l'interim del ministero dell'Interno (1815-16). Di nuovo guardasigilli (1817-18), dal 1819 al 1821 tenne la carica di ministro degli Esteri. Dopo la rivoluzione del 1830, fu presidente della camera ...
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Uomo politico russo (Meščovsk, oblast´ di Kaluga, 1846 - Pietroburgo 1904). Di origine balto-tedesca, entrato nella burocrazia russa si distinse nelle indagini per l'assassinio di Alessandro II. Capo della [...] polizia dal 1881 al 1884 e viceministro dell'Interno sino al 1894, diresse duramente la politica di russificazione in Finlandia, nelle Province baltiche e in Polonia. Ministro di stato in Finlandia (1899), poi ministro dell'Interno (1902), si tenne ...
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Criminale di guerra cambogiano (Choyaot 1942 - Phnom Penh 2020). Esponente dei Khmer rossi, noto anche come Compagno Duch, ha ricoperto la carica di capo della polizia interna del governo; direttore del [...] detenzione S-21 (Tuol Sleng) di Phnom Penh, dove tra il 1975 e il 1976 furono uccisi oltre 14.000 individui, è stato processato nel 2009 per crimini contro l’umanità sotto l’egida delle Nazioni Unite, e condannato a 30 anni di reclusione, pena mutata ...
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Storico ed economista (Berlino 1800 - New York 1872); perseguitato dalla polizia perché sospetto di liberalismo, lasciò la Germania (1825) per stabilirsi negli Stati Uniti d'America; fu prof. (1835-56) [...] e scienze politiche al Columbia College di New York, e successivamente alla Law School. Teorico della concezione liberale dello stato, fu autore delle prime opere sulla dottrina dello stato negli USA (On civil liberty and self government, 1853). ...
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Uomo politico austriaco (Ried, Austria Super., 1903 - Norimberga 1946), nazionalsocialista; dopo l'Anschluss, fu sottosegretario di stato alla Pubblica Sicurezza in Austria (fino al 1939). Nel 1942 successe [...] a R. Heydrich come capo della Gestapo, della polizia di sicurezza e del servizio di controspionaggio delle SS in tutta la Germania. Fu condannato a morte quale criminale di guerra dal tribunale di Norimberga e impiccato. ...
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Uomo politico (Nantes 1764 - La Chevrolière, Loira, 1810); ministro di polizia nel 1797, contribuì alla preparazione del colpo di stato del 18 fruttidoro V (4 sett. 1797). Lasciò la carica pochi mesi dopo, [...] e fu agente diplomatico a Genova, poi console a New York ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] ufficiale, da un partito politico unico, da una polizia segreta terroristica, da un monopolio delle armi e da potere con la 'marcia su Roma' del 28 ottobre 1922. Questa era "stata la lezione del 1923: il potere non si poteva conquistare senza o contro ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...
polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare tutti gli strumenti dell’Unione...