Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] nominato conte ed ebbe l'incarico di ambasciatore presso lo Stato pontificio. Persa la carica con la proclamazione in Francia 1848, in cui assunse il ministero dell'Interno, della Polizia e l'interim delle Finanze; il suo programma di governo ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] aver lasciato cadere l'archivio del PCE nelle mani della polizia francese durante la ritirata e quella di aver sabotato la lo studio dei Quaderni del carcere di Gramsci, che sarebbero stati pubblicati dall'editore Einaudi fra il 1947 e il 1951.
La ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Heerlen 1955); nel 1984 ha aperto il proprio studio a Heerlen, poi a Maastricht. Ha insegnato presso numerose scuole, tra cui le accademie di architettura di Amsterdam e [...] Union (1992) di New York. Dal 1995 al 2003 è stato preside del Berlage Institute di Amsterdam. Vincitore di numerosi premi ( di arte e architettura a Maastricht (1989-93); le stazioni di polizia di Vaals (1993-95) e Boxtel (1994-97); la fabbrica ...
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Scrittore e avventuriero (Venezia 1755 - ivi 1816); insofferente del lavoro d'ufficio nella cancelleria veneziana, viaggiò per l'Europa (1775-79; 1789-90 a Vienna); poi, privo di mezzi, si adattò a fare [...] il confidente degl'inquisitori di stato ma, resosi sospetto di giacobinismo, fu relegato a Corfù (1794-97). Nominato 14). Tornato a Venezia divenne, pare, confidente della polizia austriaca. Oltre alle Lettere sirmiensi cui è soprattutto legata ...
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Statista (Saint-Martin-de-Laye, Gironda, 1780 - Decazeville 1860). Dapprima magistrato, deputato nella cosiddetta "camera introvabile", si rivelò assai presto politico avveduto, staccandosi dalla destra [...] per ottenere lo scioglimento della camera e, ministro di Polizia (sett. 1815), dell'Interno (genn. 1819) e (1820-21). Sotto la monarchia di luglio non ebbe incarichi importanti. Era stato creato da Luigi XVIII conte, poi (1820) duca, e dal re di ...
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Uomo politico (Varese Ligure 1766 - Borsa, Varese, 1850); deputato all'Assemblea dei giuniori della Repubblica ligure (1799), dopo Marengo divenne, per incarico di Bonaparte, direttore della polizia di [...] francese. Salito sul trono di Napoli G. Murat, fu da questo chiamato presso di sé come prefetto di polizia e consigliere di stato; Murat si valse del suo consiglio sia nel tentativo di uscire dalla tutela napoleonica, sia nei rapporti, non ...
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Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. Avviato alla carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori di bonifica [...] delle paludi pontine (1811), commissario di polizia a Lauenburg (1813). Di idee liberali, dopo il fallimento dei moti costituzionali del 1821 lasciò Torino, tornandovi nel 1826. Preposto all'ordinamento e allo sviluppo della R. Pinacoteca (1831), fu ...
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Patriota (San Possidonio, Modena, 1791 - Rubiera 1822), agrimensore, poi prete e insegnante a Correggio. Affiliato alla carboneria (1820) e attivo propagandista, arrestato (1821) e confidatosi a un falso [...] detenuto, spia della polizia modenese, fu condannato a morte con altri nove carbonari, tutti graziati o contumaci, e decapitato dopo essere stato sconsacrato, pare, dal vescovo di Carpi, essendosi rifiutato di farlo quello di Reggio nell'Emilia. ...
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Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] , tradizione e modernità; una dottrina che sarebbe poi stata alla base dello stesso islamismo gülenista. Dopo aver svolto a Hizmet in alcune strutture vitali del Paese quali la polizia, la magistratura, la pubblica amministrazione. Il sodalizio tra ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] di questa incoraggiava segretamente i tentativi per la restaurazione di un regno italico indipendente. Nel 1814 era stato trovato dalla polizia, presso un suo allievo implicato nella congiura militare, uno schema di costituzione da lui preparato ...
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polizia1
polizìa1 s. f. [dal lat. tardo politīa, gr. πολιτεία (con alcuni dei sign. del n. 1), der. di πολίτης «cittadino»; i sign. moderni sono ricalcati sul fr. police]. – 1. ant. Forma di governo; costituzione, ordinamento della città e...
polizia europea
loc. s.le f. Polizia condivisa dagli Stati membri dell’Unione europea. ◆ La lotta contro le organizzazioni criminali di immigrazione irregolare dovranno, secondo l’accordo firmato, mobilitare tutti gli strumenti dell’Unione...