L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] tombe sono le stesse note dalle coeve necropoli siro-palestinesi. Durante la fase finale del Bronzo Medio e utilizzati tra il XII e l'VIII sec. a.C., e nella quale sono state distinte quattro fasi cronologiche: 1) 1175/50-1075/50; 2) 1075/50-900; ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] contrario dopo l'ultima era glaciale esso divenne più umido. È stata anche avanzata l'ipotesi che la spinta alla produzione del cibo ed erano un elemento tipico del paesaggio siro-palestinese. Nei contratti di assegnazioni fondiarie di Alalakh e ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] osserva che soltanto nel III sec. d. C. il Rabbino Yōḥānān permise presso gli Ebrei palestinesi la pittura parietale, e che quindi non vi sarebbe stato un lasso di tempo sufficiente perché tale pratica si irradiasse sino a Dura. In quanto alle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] : ad esempio a Tell Abu Hawam, sulla costa siro-palestinese, una casa sarebbe di tipologia egea. In Sicilia i tipo detto Tsanglì (dal nome del sito della Tessaglia dove è stata identificata) costituita da un solo, ampio vano a pianta subquadrata ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] d. C. (Cass. Dio, 66, 24). Un lato della cavea è stato oggi identificato in via Arenula. Il t. di Marcello iniziato da Cesare ed In sostanza essi non differivano per la forma dai t.; in un iscrizione palestinese del II sec. d. C. (C. I. G., 4614) si ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] assoluto più grave in questo senso fu l'attacco palestinese alla squadra israeliana durante le Olimpiadi di Monaco del 1972 per via dei suoi modi calmi e sottomessi. Muhammad Alì è stato un simbolo del movimento per i diritti civili dei neri negli ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] nazionali che nei loro testi vengono divelte. Il palestinese Edward Wadie Said (1935-2003), tra i McCarthy (n. 1933) a The lay of the land (2006; trad. it. Lo stato delle cose, 2008) di Richard Ford (n. 1944). Anche nella poesia si avverte l’ ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] riguarda la cultura materiale con quelli della Valle del Pecora, sono stati attribuiti a una fase di passaggio tra il Bronzo Recente e nonché di quattro coppe di vetro dell'area siro-palestinese, oggetti questi ultimi, che verosimilmente grazie a P. ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] il rimpianto per il ‘mondo che abbiamo perduto’, per una realtà che è stata la nostra e che non è più tale, un mondo fatto di rapporti . È seguita poi la ripresa del conflitto israelo-palestinese, con la stagione dell’Intifāḍa e dell’incapacità ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] assai diverse per storia e tradizioni: nell’Oriente aramaico palestinese e babilonese, in quello ellenistico, nell’Italia e parole:
Vi comunichiamo la buona notizia dell’unità che è stata raggiunta sulla festa di Pasqua. Tutti i fratelli dell’Oriente ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...