GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] del Regno in tutti i villaggi e in tutte le città palestinesi, se non era diffuso nella capitale?
Come per l'attività , vergine allora e in perpetuo, era nell'età e nello stato di spirito più favorevoli a cogliere la verità e i sentimenti dell ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] la risoluzione delle Nazioni Unite del 29 novembre sulla spartizione e creava un ostacolo insormontabile alla formazione di uno stato arabo-palestinese; o all'analisi documentata di massacri come quelli di Deir Yassin e di Katr Kasim, e più in ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] prologo al Vangelo di Luca in 28 manoscritti latini; ma è stato ritrovato l'originale greco in un codice d'Atene edito dal pochi anni or sono, è che essi ripetano un'antica fonte palestinese. Il colore linguistico, la pietà e la "giustizia" del mondo ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] d'Africa (Platidactylus mauritanicus); A. David studiò un flagellato ospite di una lucertola palestinese (Agama stellis). Anche alcune piante (Euforbiacee) sono state imputate di costituire la riserva del virus leishmaniosico. Per quanto, anche in ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] loro. Un terzo del Talmūd babilonese, e un sesto del Talmūd palestinese, sono di contenuto haggadico.
La parte più importante e più che compongono il Talmūd palestinese sono, a quanto pare, quelli che erano stati redatti nell'accademia di Tiberiade ...
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MATTEO, santo
Leone Tondelli
, Fu uno dei dodici apostoli (v.) di Gesù, di cui secondo la tradizione ecclesiastica scrisse per primo la vita e raccolse gl'insegnamenti. Il Vangelo "secondo Matteo" è [...] ritegno, come non l'aveva S. Paolo nel confessare d'essere stato un tempo persecutore di Cristo.
In Marco e Luca alla vocazione di di M. diretta a Ebrei vide la luce in terra palestinese. Il contenuto lo prova. Nessun'altro Vangelo ha conservato alla ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] la penna di S. Epifanio, per cui i traduttori sarebbero stati rinchiusi a due a due in 36 cellette con l'incarico catastrofe dell'anno 70 d. C., l'autorità dei rabbini palestinesi, ostili alle infiltrazioni di cultura greca. Si venne a dichiarare ...
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TARGŪM (aramaico e neoebraico targūm: plurale neoebraico targūmīm "traduzione", poi la "traduzione" per eccellenza)
Umberto Cassuto
Questo nome designa le traduzioni della Bibbia in aramaico giudaico.
A [...] e che lo fece designare anche col nome di Targūm bablī o Targūm babilonese, non significa che esso fosse stato composto colà: la sua origine palestinese è indubbia (per il dialetto, v. sopra). Il suo nome è dovuto al fatto che il Talmūd babilonese ne ...
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LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] e la conseguente formazione di stati feudali latini sulla costa della Siria portarono all'occupazione latina del Libano settentrionale, dove i crociati stabilirono, come nel rimanente del territorio siro-palestinese da loro tenuto, salde fortezze ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] storico o canonico). Se dunque il Pentateuco dei Giudei è stato accolto dai Samaritani, nonostante l'odio scambievole e lo scisma dei primi da quello dei secondi (aramaico giudaico palestinese), che pure gli è somigliantissimo.
Alcune caratteristiche ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...