La Marmora, Alfonso Ferrero di
Militare e uomo politico (Torino 1804 - Firenze 1878). Diplomatosi all’Accademia militare di Torino, completò la sua formazione compiendo numerosi viaggi all’estero. In [...] fu imminente, cedette le redini del governo a Ricasoli, per assumere il comando effettivo dell’esercito in campo quale capo di statomaggiore. I contrasti con Cialdini, cui era affidato il comando di una parte delle truppe, e l’incerta condotta della ...
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Manara, Luciano
Patriota (Antegnate, Bergamo, 1825 - Roma 1849). Compiuti gli studi liceali a Milano, acquisì una discreta cultura militare frequentando le lezioni della Scuola di marina a Venezia. Fra [...] con i suoi volontari prima alla spedizione contro i borbonici a Velletri e poi alla difesa della città. Nominato colonnello e capo di statomaggiore da Garibaldi, morì a Villa Spada mentre guidava un ultimo assalto contro le truppe francesi. ...
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Corte, Clemente
Militare e uomo politico (Vigone, Torino, 1826 - ivi 1895). Partecipò alla campagna del 1848-49, distinguendosi a Custoza e a Novara, dove guadagnò una medaglia d’argento. Nel 1851, dimessosi [...] dall’esercito sardo, si trasferì a Londra. Fu capo di statomaggiore nella legione anglo-italiana durante la guerra di Crimea. Nel 1859 rientrò in Italia e, da quel momento, divenne uno dei più fedeli collaboratori di Garibaldi: fu quell’anno tra i ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Le monete d’oro furono probabilmente spese per donativi ed elargizioni, come doni di Crispo ai soldati e ai membri dello statomaggiore, sia dopo che Costantino e i suoi figli, nel settembre del 324, avevano ricevuto la notizia della capitolazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] è visto – nel 1883 avrebbero fondato a Torino il «Giornale storico della letteratura italiana». Luzio entrò a far parte dello statomaggiore di questa rivista, che fu la sua vera scuola, l’orizzonte culturale all’interno del quale sempre si mosse nei ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] consiglio a cui sempre ci arrenderemo». La polemica non accennava a placarsi e la preoccupazione degli astensionisti portò lo statomaggiore della rivista «Il Diritto cattolico» di Modena a chiedere udienza a Roma per chiarire una volta per tutte la ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] gruppo dirigente del Partito Comunista Indonesiano di sbarazzarsi di tutti i membri dello statomaggiore indonesiano: fallimento che condusse al colpo di stato militare, al massacro dei comunisti indonesiani e alla formazione del governo nazionalista ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] e di Galerio. A giudicare dalle fonti, la sua carriera in questo periodo è quella tipica degli ufficiali dello Statomaggiore, aggregati all’esercito di manovra. Dunque, una vita segnata da continui spostamenti nelle aree dell’Impero, dove più forte ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] dell’imperatore, giudicando in appello le cause già discusse dai governatori provinciali; come capo di Statomaggiore, inoltre, egli era divenuto responsabile del reclutamento, della disciplina e dell’approvvigionamento degli eserciti; funzione ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] della commissione per la famiglia insieme alla presidenza Cei, il 22 gennaio, monsignor Fiordelli chiese «un solo statomaggiore» e avanzò la proposta di riattivare i Comitati civici delle elezioni del 194840. In questa riunione Bartoletti sottopose ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...