Generale italiano (Mesagne 1883 - Roma 1968). Si segnalò nella guerra di Libia (1911-12) e nella prima guerra mondiale; quindi partecipò alla guerra d'Etiopia (1935-36), all'occupazione dell'Albania (1939) [...] Anglo-Americani, fu contemporaneamente nominato maresciallo d'Italia e, al suo rimpatrio, dopo l'8 sett. 1943, fu capo dello statomaggiore generale, carica che conservò fino al 1945. Scrisse: Come finì la guerra in Africa (1946); La guerra al fronte ...
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Generale e uomo politico argentino (Potosí 1760 - Buenos Aires 1829). Membro (1799) del cabildo di Buenos Aires, S. combatté contro gli Inglesi durante le invasioni del 1806 e 1807. Sostenne in seguito [...] giunta presieduta da S. dovette lasciare il governo nelle mani di un triumvirato (sett. 1811). Rientrato a Buenos Aires dopo un periodo trascorso in Cile, nel 1816 fu nominato capo di statomaggiore dell'esercito; nel 1821 si ritirò a vita privata. ...
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Generale e uomo politico del Bangladesh (Rangpur 1930 - Dacca 2019). Capo di statomaggiore dell'esercito (1978-86), salì al potere con il colpo di stato del 1982, assumendo dapprima la carica di primo [...] ministro, poi (1983) quella di presidente della Repubblica. Confermato presidente nelle elezioni del 1986 (boicottate da quasi tutta l'opposizione), continuò a governare in modo autoritario fino al dic. ...
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Generale inglese (Glenguin, Scozia, 1890 - Banstead, Surrey, 1967); partecipò alla prima guerra mondiale in Francia (1915-17) e in Medio Oriente (1918-20). All'inizio della seconda guerra mondiale fu assegnato [...] e americane: in tal veste organizzò e condusse la campagna aerea in Europa fino al crollo della Germania. Maresciallo dell'aria (1945), fu nominato (1946) barone di Glenguin e capo di StatoMaggiore generale dell'aviazione britannica (1946-50). ...
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Generale e uomo politico portoghese (n. Castelo Branco, Beira Baixa, 1935). Dopo avere partecipato dalla metà degli anni Sessanta alle operazioni militari contro i movimenti di liberazione del Mozambico, [...] 'Angola, fu tra i promotori del Movimento delle forze armate che prese il potere il 25 aprile 1974. Capo di statomaggiore dell'esercito dal nov. 1975 (dopo la sconfitta dell'estrema sinistra), nel giugno 1976 fu eletto presidente della Repubblica ...
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Maresciallo di Francia (Toul 1764 - Hyères 1830). Si distinse durante le guerre napoleoniche: nel 1798 comandò l'esercito contro Roma; alla battaglia di Novi (1799) impedì il disastro completo; nel 1800 [...] della Marina, sotto Luigi XVIII; si rivelò organizzatore d'eccezione e dotò la Francia di istituzioni militari, come lo statomaggiore, rimaste immutate per molti anni. Scrisse, fra l'altro: Mémoires pour servir à l'histoire militaire sous le ...
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Uomo politico tedesco (Brandeburgo 1868 - Hannover 1946). Di origini operaie, militante nel partito socialdemocratico, giornalista e poi deputato al Reichstag (dal 1906), si occupò di questioni militari [...] tenendo, durante la prima guerra mondiale, i rapporti tra il suo partito e lo statomaggiore. Nel nov. 1918 fu nominato governatore di Kiel per sedare l'ammutinamento dei marinai della flotta del Baltico. Ministro della Difesa dal genn. del 1919, ...
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Mladić, Ratko. – Militare serbo (n. Bozinovici, Kalinovik, 1943). È stato generale nell'Armata Popolare di Iugoslavia, durante le guerre che portarono alla dissoluzione della Iugoslavia, comandante delle [...] forze armate in Croazia e Capo di StatoMaggiore dell'Esercito della Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina durante la guerra in Bosnia. Durante la guerra civile (1991-95) nella ex-Iugoslavia le truppe di M. furono responsabili di numerosi massacri ...
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Generale tedesco (Gersdorff, Meclemburgo, 1848 - Berlino 1916), nipote di Helmuth Karl. Capo di statomaggiore (dal 1906) preparò il piano di guerra contro la Francia aggiornando il piano Schlieffen, ma [...] solo in senso peggiorativo, giacché diminuì la forza prevista della grande ala marciante (la destra) e distrasse da questa due corpi d'armata per inviarli alla difesa della Prussia Orientale. M. non seppe ...
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Generale e uomo di stato romeno (Călimăneşti 1876 - New York 1953). Aiutante (1920-26) del re Ferdinando I e addetto militare a Londra (1927-28), lasciò l'esercito nel 1933, promuovendo in seguito l'opposizione [...] il regime di I. Antonescu a causa del suo atteggiamento antitedesco, dopo l'armistizio fu nominato capo di StatoMaggiore e nel dicembre 1944 presidente del Consiglio e ministro degli Interni. Oppostosi strenuamente alla crescente influenza dei ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...