CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] furono, come il C. ammetterà nel 1567, il periodo "del maggior fervore, o per dir meglio furore" (Bruni, p. 60). una volta l'altro, cioè il Pero et il Carnesechi" (Arch. di Stato di Venezia, Sant'Ufficio dell'Inquisizione, Processi, b. 11, proc. ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] secolo "quasi tutti gli Ecclesiastici regolari, e secolari, e la maggior parte de' Vescovi" (pp. 20 s.); la difesa delle vittime a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi scrive che per il suo ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] centrasse i suoi studi su un autore come il Van Espen è significativo, se si ricorda che questi era stato forse il maggior rappresentante della tendenza giansenista in sede di diritto canonico, e che le sue opere comparivano tutte nell'Indice. Depone ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dopo la sua visita, stabilì che B. venisse nominato membro del Maggior Consiglio (21 dic. 1461) e che il suo nome fosse cardinali che ebbero l'incarico di prendere la reliquia a Narni dove era stata deposta. L'11 apr. 1462, vicino a Ponte Molle, B. ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] tre altari più importanti, ubicati due nella chiesa maggiore e uno nella cappella dedicata alla Vergine, tre torri nuova a. fu consacrata da Innocenzo II nel 1130; il suo impianto sarebbe stato delineato con funi da s. Pietro, s. Paolo e s. Stefano, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] in cui afferma che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 di V. C., Firenze 1947.
Tra gli interventi critici sulla C. di maggior rilievo si segnalano: L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., II, Napoli ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , a Colorno, presso la cappella di S. Liborio. Nel 1927 le reliquie sono state riportate a Pisa e ricollocate nella chiesa di S. Caterina, sotto l'altare maggiore.
G. non ha lasciato un'opera suggellata dalla sua volontà. Le sue prediche fiorentine ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] (Augustae Taurinorum 1768), e venne componendo due opere di maggior respiro in cui raccolse i primi frutti del suo lavoro: Madrid 1793, pp. 32-36; G. Andres, Dell'origine, progressi e stato attuale d'ogni letteratura, VI, Parma 1799, pp. 477-478; G. ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] la Madonna in trono tra angeli e quattro santi di S. Domenico di Fiesole, in origine sull'altare maggiore della chiesa, la cui datazione è stata sempre più anticipata dagli studiosi, fino al 1421-22.
Esso, anche se modificato notevolmente nel 1501 da ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] Arles con Roma, ma anche con le altre sedi metropolitane transalpine. Patroclo esercitò con sempre maggiore invadenza i poteri che gli erano stati conferiti da Roma. Nel 425 la sua autorità fu anche rafforzata dall'attribuzione di privilegi politici ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...