Generale italiano (Filettino 1882 - Roma 1955). Dopo aver partecipato alla guerra del 1915-18, fu a lungo in Libia, dove condusse la campagna per la riconquista della Tripolitania e della Cirenaica. Generale [...] Etiopia, dopo il maresc. Badoglio, caratterizzando in senso dispotico il suo governo. Nel 1939 divenne capo di StatoMaggiore dell'esercito; allo scoppio delle ostilità contro l'Inghilterra assunse il comando delle operazioni nell'Africa settentr., e ...
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Generale italiano (Casal Monferrato 1880 - Frascati 1943); partecipò alla guerra di Libia, e nella prima guerra mondiale rivelò qualità notevoli durante l'offensiva austriaca nel Trentino (1916) e nel [...] truppe dell'Africa Orientale Italiana. Durante la seconda guerra mondiale, dalla fine del 1940 al genn. 1943, fu capo di statomaggiore generale, maresciallo d'Italia dal luglio 1942. Chiamato a Frascati presso l'alto comando tedesco il 12 sett. 1943 ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] cadde prigioniero nel 1916. Prof. a Saint-Cyr (1921), fu poi ufficiale dello statomaggiore di Pétain, quindi (1929) dell'armata del Levante, a Beirut. Segretario del consiglio supremo di difesa dal 1932 al 1936, anche attraverso scritti (Au fil de l ...
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Nome con cui è noto l'uomo politico e militare indonesiano Haji Muhammad Soeharto (Kemusuk, Djokjakarta, 1921 - Djakarta 2008). Fu per più di trent'anni a capo di un regime dittatoriale. Destituito A. [...] esercito durante l'occupazione giapponese, dopo l'indipendenza dell'Indonesia proseguì la carriera militare, divenendo capo di statomaggiore (1965-68), quindi comandante supremo (1968-73) delle forze armate; nell'ott. 1965 intervenne per sventare un ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] D.).
Vita
Di famiglia ebrea, iniziò la carriera militare nel 1880. Ufficiale di statomaggiore (1892), nel 1893 era addetto al comando del corpo di statomaggiore. L'affare D. trasse origine dalla condanna per alto tradimento emessa contro di lui ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] ungherese e verso l'Italia sostenne energicamente la politica dura vagheggiata dal suo protetto, il capo di Statomaggiore Conrad von Hötzendorf. Freddo e autoritario, non era tuttavia un bellicista e, mentre manteneva freddi rapporti con ...
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Generale e uomo politico argentino (Mercedes, Buenos Aires, 1925 - Buenos Aires 2013). Ufficiale di carriera, capo di statomaggiore dell'esercito (1973-75) e quindi (1975-78) comandante in capo delle [...] forze armate, nel 1976 guidò il colpo di stato militare che depose M. E. Martínez (Isabelita de Perón). Divenuto presidente dell'Argentina, nel marzo 1981 fu sostituito dal gen. R. E. Viola. Processato insieme agli altri 8 membri delle tre giunte ...
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Generale francese (Bona, Algeria, 1888 - Parigi 1967). Partecipò alla campagna del Marocco (1912-14) e alla prima guerra mondiale; comandante di divisione (1940), fu catturato nella regione di Lilla dopo [...] , fu il corpo di J. che aprì sugli Aurunci agli Angloamericani la via di Roma. Nel 1944 fu nominato capo di statomaggiore generale della difesa nazionale; dopo la fine della guerra assunse il comando delle operazioni in Indocina; quindi (1947) fu ...
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Militare e uomo politico israeliano (Degania 1915 - Tel Aviv 1981), di famiglia originaria dell'Ucraina. Giovanissimo aderì alla Hagānāh, l'organizzazione militare sionista in Palestina durante il mandato [...] parte della delegazione israeliana nelle trattative che portarono all'armistizio con la Giordania (Rodi, apr. 1949). Capo di statomaggiore dell'esercito (1953-58), comandò le forze israeliane durante la campagna del Sinai (ott.-nov. 1956). Deputato ...
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Feldmaresciallo austriaco (Penzing, Vienna, 1852 - Mergentheim 1925); nel 1906, nominato capo di S. M., riorganizzò l'esercito e la scuola di guerra; sostenitore deciso di una guerra preventiva contro [...] . Richiamato nel 1912, fu durante la prima guerra mondiale capo delle forze austriache. Quasi sempre in disaccordo con lo statomaggiore germanico, contro l'opinione del gen. E. Falkenhayn, attuò l'offensiva del 1916 nel Trentino, con grave danno per ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...