Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Dio, regola suprema di ogni moralità. Non potendo lo Stato essere Dio – il dio Stato o lo stato-dio è un assurdo di pazzi –, esso dovrà gli anni del regime fascista ma con una maggiore elasticità e articolazione di propositi rispetto al prevalente ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] di distribuzione lungo le vie consolari e presso i maggiori centri urbani.
L’Italia era dunque diventata un enorme L. Fiorani, A. Prosperi, Torino 2000, p. 50.
5 Molto innovativo è stato il volume di P. Brown, The cult of the saints. Its rise and ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e simultanee, un piano di riforma costituzionale valida per lo Stato e un analogo progetto di riforma valido per la Chiesa isperanza di trarne guadagno, e così ella ebbe una pubblicità maggiore e più celere che l’autore medesimo non avrebbe desiderato ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] più completa e coerente teoria dei bisogni che sia mai stata prodotta in psicologia. Per di più questo autore ha stimolato etologico e comparato; sul versante psicofisiologico si è dato maggior peso a modelli neurologici in termini di attivazione o ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di Pio XI, che lo volle sostituto della Segreteria di Stato e poi, una volta eletto papa, lo tenne presso di sé come uno dei suoi maggiori collaboratori. Nel quadro del pontificato pacelliano, in cui non mancavano i punti di contatto con il sentire ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] moderna.
Lo sviluppo delle scienze in questione non è stato né lineare né sincrono: in molti casi esse neppure risalgono i pori da cui erano salite, a causa della dimensione maggiore che avevano assunto, percolavano nel sottosuolo e qui si radunavano ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] sul territorio. Secondo le teorie di Maine e di Morgan sarebbe stata la transizione dal 'sangue al suolo' a segnare la linea di distanze e/o lo scambio di beni; infine, la maggiore varietà nella dimensione, nella durata e nel contenuto dei siti ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] e attenzione per i dati empirici. In questo modo, agli occhi di Humboldt, sarebbe stato possibile contrastare con maggiore efficacia la crescente settorializzazione all'interno della scienza, rendendo altresì più accessibili al pubblico colto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] la crosta terrestre 'galleggiasse' su un fluido di densità maggiore e paragonò i continenti a zattere fatte di tronchi d'albero essere piuttosto di maggiore interesse considerare che la nostra prospettiva storiografica sia stata distorta dalle nostre ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] di Harun ar-Rashid, che pare abbia lasciato nelle casse dello Stato 24 milioni di dīnār, si era pensato di scavare il Canale Fu verso l'Asia che il mondo islamico sviluppò i traffici maggiori. La conquista del Sind (India occidentale) fu opera di ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...