CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] degli avversari dell'Ordine: pare che il Retz fosse stato sollecitato dal pontefice Clemente XII ad agire in tal modo più cari: egli infatti aveva stabilito cordiali relazioni con le maggiori famiglie della città, come gli Albani e gli Orsini, ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Lazari nel 1564 per i tipi di Giovanni Cecchini, è stato edito da A. von Reumont, Beiträge zur italienischen Geschichte 16; L. Puppi, Il trittico di A. Mantegna per la basilica di S. Zeno Maggiore in Verona, Verona 1972, pp. 38-44, 67 s., nn. II-III; ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] settembre, giunse la nomina a decano di quella che, nel frattempo, era stata ridenominata come Rota Romana (l’unico dicastero della S. Sede che non Giorgio, gli consentì finalmente di intervenire con maggiore libertà di espressione su temi rispetto ai ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] cui partecipò anche G.) per la quale già da Sergio III erano state avviate trattative, che però dovevano essersi interrotte con la sua morte. in Occidente si continuava a osservare una maggiore tolleranza, celebrò la rinnovata unione delle Chiese ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Angelico (Guido di Pietro) e a Filippo Lippi affinché procedessero al decoro della cappella maggiore della pieve di S. Stefano, commissionò le opere d'arte cui è stato già fatto cenno e si occupò di palazzo Inghirami, la dimora di famiglia.
Pensava ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] e Andrea Giustiniani, dal 1640 marito della sorella maggiore Maria Flaminia. Ma questa divisione dei poteri ebbe breve palazzo al Corso, a S. Maria in via Lata, che era stato acquistato da Pietro Aldobrandini nel 1601 e dove Olimpia al momento degli ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] deciso di dedicare all'argomento studi di ben maggiore spessore, tolse subito dalla circolazione. Intensificò si contavano numerosi. Come scrisse il G. stesso, suo obiettivo era stato quello di "rimettere in fiore le voci e le frasi del linguaggio ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] nel 1704 e di cui era già stato allievo il fratello maggiore Bernardo (1679-1735).
Compiuti gli studi letterari il Riceputi morì a Cesena, mentre ritornava da Roma dove era stato ricevuto da Benedetto XIV. I manoscritti che lasciava, benché fossero ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] accomodare le reliquie della sua sorte alla meglio che può (Segr. di Stato, Francia, 442. f 45v).
Terminata nel maggio 1744 la nunziatura, il il 4 luglio, il C. ebbe un numero di voti maggiore di costui, a causa delle perplessità francesi sul nome del ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di accogliere, assistere, educare cristianamente e addestrare nel lavoro professionale i ragazzi orfani, poveri e abbandonati.
Il collegio era stato fondato da don G. Cocchi nel 1849 e dipendeva da un ente denominato Associazione di carità a pro dei ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...