DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] di fatto fu costretto ad accettare la sua decisione. Le testimonianze, non sempre concordi, lasciano pensare che sia stata la sorella maggiore, suor Maria, a facilitarne la fuga da casa e le stesse testimonianze sono invece concordi nel narrare che ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] modesta parte svolgeva in prima persona, nella convinzione che tanto maggiore ne era l'interesse e il valore quanto più ampio e coinvolto in un'accusa di stregoneria di fronte agli Inquisitori di Stato. Ammonito una prima volta il 29 nov. 1758, il C ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] 6°, è conservata una tomba vuota dalla quale si credeva fosse stato tolto il corpo della Vergine. Questo è pure il tema di raramente nella successiva pittura umbra (Meiss, 1962).Di maggiore importanza sono gli sviluppi che si verificarono a Siena, ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , Nicola Pignatelli Carafa, cavaliere del Toson d’oro, era stato viceré di Sardegna e Sicilia. Il ramo materno era invece . Alcuni dei fratelli ebbero relazioni e ruoli importanti. Il maggiore, Gioacchino, conte di Fuentes, fu ambasciatore a Londra, ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] B. fece diffondere in Italia la voce che il suo avversario era stato bandito per eresia. Dopo il ritorno dell'Andrelini la situazione però si dato che il cancelliere Rochefort, Gaguin e la maggior parte dei professori e degli studenti, con eccezione ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] pectore fin dal 30 ag. 1627, ma la proclamazione era stata ritardata dall'opposizione di Francesco, il quale accettò la nomina adesso non altro rimane se non che le cose si dispongano al maggior servitio di Dio ed alla pace ed unione della Chiesa. E ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] dell'istituzione. Ne è chiaro segnale la notizia, che appare verosimile, che fosse stata creata una sorta di tariffario per accedere a tutti gli ordini, sia maggiori sia minori.
Alcuni atti compiuti dai legati romani - soprattutto il fatto che l ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] tracciato dai Predicatori e dai Minori, i cui statuta e i primi complessi conventuali - all'epoca non a Bologna e la chiesa di San Giacomo, in Il tempio di San Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 1-35; G. Piconi Aprato, L'architettura ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] il nome di Benedetto XIII.
Il C. fu confermato datario e, come abbiamo visto, partecipò attivamente alla politica dello Stato della Chiesa. Le maggiori probabilità di essere eletto al soglio pontificio il C. le ebbe nel conclave del 1730: il 17 e il ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] e comunicati importanti avvenimenti, ma questo non sembra esserne stato l'uso in Occidente, se non forse a Venezia documentati dalle miniature degli Exultet (rotuli di Mirabella Eclano, S. Maria Maggiore; di Capua, duomo; nonché i due del Mus. Naz. e ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...