CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] si mostra molto più informato, obiettivo, coraggioso della maggior parte dei cattolici del tempo.
Il C. fu Etat, Eglise dans la "Civ. catt." à ses débuts, in Chiesa e Stato nell'Ottocento, Miscellanea in onore di P. Pirri, Padova 1962, pp. 123 ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] fonti definiscono di "reverenza" e "amore". Per quanto riguarda il controllo delle province dello Stato pontificio, nei due anni di regno di O. si assistette ad una sempre maggiore perdita di potere e di controllo da parte del papa e ad una crescente ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] ), meglio documentata risulta la fase della collaborazione con il Pio IX delle riforme, fase per la quale i maggiori contributi vengono da L. C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, Firenze 1853, I, pp. 174 s., 201-204, 209-217, 220-226 ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] , Viaggio in Asia. Con Chiara Lubich in Thailandia e Filippine, Roma 1997; Id., Nella moschea di Malcom X. Con Chiara Lubich negli Stati Uniti e in Messico, Roma 1997; Id., Le luci della menorah. Con Chiara Lubich in Argentina e Brasile, Roma 1998; G ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] letteraria. A nominato nel 1493 predicatore a S. Marco (già lo era stato nel 1488) e poi nel 1495-96 addirittura priore; è sindaco della sicura, ma non impossibile, l'ipotesi allettante della maggiore studiosa moderna del C., Maria Teresa Casella, ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] presso la chiesa omonima già esistente nel sec. VI, era stata distrutta dagli Ungari nel sec. X e successivamente da un Giustina di Padova, di S. Maria di Firenze, di S. Giorgio Maggiore di Venezia e dei S S. Felice e Fortunato di Aimone, con i ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] , quello che in definitiva ha contribuito a forgiare in maggior misura la leggenda che circonda la figura del "papa Mondo Medievale, VI, Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali, Milano 1980, pp. 533-68; E. Sarasa, Aragón y ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] da intendersi poiché transita da una "chiesa minore ad una maggiore" - non lo sorprende. Vacante la sede padovana dal rimasto nascosto per duecento anni".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Dispacci dei rettori, Padova e Padovan, f ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] proposto come caildidato, in marzo e in giugno, e che soprattutto l'età orinai avanzata era stata l'ostacolo maggiore, anche se poi era stato eletto il Pignatelli, di due soli anni più giovane.
La figura e'la personalità del C., che neanche come ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] politiche favorì anche il rapido inserimento delle maggiori comunità mendicanti nel tessuto cittadino prima della metà 9° (Praga, Kapitulní Knihovna, Cim. 2), sia stato temporaneamente utilizzato anche a Hildesheim. Bernoardo, che nel 1007 ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...