CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] da considerare sacro e che dall'assoluta astensione dai lavori servili, necessaria per la osservanza, traggono i maggiori vantaggi "non solo la religione, ma lo stato ancora" (p. 1), per l'affinamento della coscienza a tutti i livelli sociali che ne ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] anello" (Sanuto, XXXIV, col. 218). Di maggiore interesse la presenza del cardinale nella direzione dei lavori anni della sua vita (era morto nel 1482) ed in cui era stato gelosamente conservato il libro sigillato delle sue profezie, di cui nel 1502 ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] di fronte all'annuncio della morte quanto turbata era stata a quello della maternità, ascolta seduta davanti al libro -New York 1974; B. Brenk, Die frühchristlichen Mosaiken in S. Maria Maggiore zu Rom, Wiesbaden 1975, pp. 9-52; L. Grodecki, Le ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] cadetto, che doveva mantenersi dispoffibile, in caso di morte prematura del fratello maggiore, a prenderne il posto per assicurare la continuità della successione nello Stato. Nell'attesa poteva occupare un posto nel S. Collegio, tanto più importante ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] suo predecessore per l'Illirico orientale.
L'intervento di maggiore rilevanza storica e di più considerevole impegno per Z. Sede apostolica con le loro lettere e professioni di fede, ciò non era stato fatto da Eros e Lazzaro (cfr. ep. 3, 3). Il papa ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Zosimo era rimasto insoluto il problema del presbitero Apiario che era stato deposto dal suo vescovo, Urbano di Sicca Veneria, e si presso chi, di fatto, non aveva ricevuto alcuna maggiore autorità dalla "decisione delle regole ecclesiastiche" (ep. ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] che prima le mancava e anche una maggiore autonomia nei confronti del S. Uffizio. Data 570 s., 614 s. (lettera del G. a E. Consalvi, Roma, 27 apr. 1801); Arch. di Stato di Torino (sez. I), R. Università, m. 5, n. 4; Storia della R. Casa, m ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] a se stesso, cioè la sincera fedeltà al papa e allo Stato. Al Lanza scriveva l'11 febbr. 1872: "Assicuro che, che singolarmente aveva come superiore supremo lo stesso G., rettor maggiore dei salesiani. Anziché rivolgersi a Roma, G. fece approvare ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] recarsi in Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbazia di Sesto.
Dopo aver toccato Viterbo, Siena e Firenze, il F., insieme con un canonicato a S. Maria Maggiore, la carica di abbreviatore di Curia e cameriere segreto ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] perciò scoperto e isolato, cosa che avrebbe dovuto indurlo ad una maggior prudenza; e invece il 16 giugno 1864, dopo che già più volte l'anno prima gli era stato rifiutato il permesso di lasciare Roma, dove come vescovo suburbicario era obbligato ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...