BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] e la costruzione delle nostre scale e in conseguenza della maggior parte della nostra musica...". Amico e ammiratore del compositore la musica del Vallotti. Certo la teoria del B. era stata non solo utile, ma anche la sola che potesse "... ...
Leggi Tutto
ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] l'attività orchestrale e dopo essere stato nel 1925 violino di spalla nelle Tartini, Sonata in sol min. Il Trillo del diavolo; P. Nardini, Sonata in mi maggiore.
Realizzazioni del basso continuo e revisione: G. Tartini, Concerto in re magg. op. ...
Leggi Tutto
MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] romano Lelio Colista (Wessely Kropik, p. 64). Nello Stato delle anime della parrocchia di S. Lorenzo ai Monti , Firenze 1982, pp. 309, 324; J. Burke, Musicians of S. Maria Maggiore in Rome, 1600-1700. A social and economic study, Venezia 1984, pp. 104 ...
Leggi Tutto
FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] in attività presso la cappella, e così lo stesso fratello maggiore Alessandro. Al di là delle motivazioni ufficiali, occorre dunque da un complesso di circa cento cantanti. Come è stato da più parti osservato, dovette esser quella l'ultima volta ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] si discostavano in parte da quelli del padre per una maggiore larghezza delle casse e per la leggera centinatura dei bordi lasciato una produzione non numerosa ma apprezzata, ed è stato fornitore e riparatore titolare del Liceo musicale torinese. Il ...
Leggi Tutto
GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] presso la Cappella di S. Petronio. Eletto con due voti di maggioranza sul suo competitore G.P. Simonini, il G. venne assunto a G., l'11 maggio 1690 annotava di aver diagnosticato il grave stato dell'infermo. Presumibilmente il G. morì a Bologna il 10 ...
Leggi Tutto
LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] lo assorbiva nella preparazione di circa 15-18 titoli all'anno, la maggior parte nuovi; d'altra parte, come altri compositori del tempo ( Verdi, che a lui si era rivolto dopo essere stato respinto dal conservatorio della città; in quella circostanza ...
Leggi Tutto
MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] privato di Vitaliano Borromeo, all'Isola Bella nel lago Maggiore, fu modificata e ripresa qualche anno dopo come Affari il M., nel preparare i materiali d'orchestra, fosse stato incaricato di sostituire delle arie o di adattare dei recitativi. ...
Leggi Tutto
GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] . Burney fa risalire la stesura al 1473). Esso, in origine, era stato pensato per tre voci, ma della terza è rimasto solo il termine " e D. Plamenac (strumento a tastiera, con maggiore probabilità un organo positivo). La questione sembra oggi ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] il governo lucchese, dal momento che lo stipendio sarebbe stato sospeso a ogni assenza, ma con un assegnamento che superava Mss., D.IV.260); 1 sonata in mi bemolle maggiore per violino solo e basso (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde, ...
Leggi Tutto
stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...