DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] in termini più radicali, il problema dei rapporti tra società e Stato, tra etica e politica.
Nel 1778 il D. pubblicò negli base del censo, sistema che avrebbe stimolato ciascuno a una maggiore attività. Altri punti toccati dal D. erano il problema ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] Fino alla morte. Ma il nuovo romanzo era opera di maggiori ambizioni, in cui il C. dava una compiuta sistemazione critiche, a cura di G. De Rienzo. Il romanzo Gli ammonitori è stato ristampato a Torino nel 1978.
Fonti e Bibl.: Roma, Associazione naz. ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] Giacomo da Lentini, mentre spesso, a torto, è stato aggregato alla generazione di Manfredi. La posizione alta entro città d'origine, in quanto non ebbe la carica di giudice maggiore ma di giudice a contratto o giudice minore, cosa che le costituzioni ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] e imitatore in quella che si suol considerare la sua maggior fatica, la Historia rerum in Italia gestarum ab anno MCCL . a. 1964-65, pp. 197 s., ed è disperso tra l'Archivio di Stato di Vicenza (Collegio dei notai,31, f. 36v; 86, ff. 47v, 77v-78v ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] poetò fino a poco più di vent'anni, una parte maggiore di quella abitualmente fattagli nel momento, isolando ciò che fu obsoleta che segna quasi il commiato esterno con la poesia è stato datato: Pracchia, 2 settembre 1909. Furono il luogo e il ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] egli dovette ritirarsi per un breve periodo nel Tirolo (c'è stato anche chi ha detto nei dintorni di Genova), finché tutto non e di una libera immaginazione e serena tutte o la maggior parte risentonsi, e nelle immagini e negli argomenti, della ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] contaminazione» (p. 368).
Proprio la parte del lavoro relativa ai piani alti dello stemma codicum è stata sottoposta a maggiori revisioni nel quasi mezzo secolo trascorso, anche alla luce dei lavori codicologico-paleografici recenti di Marisa Boschi ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] consegue che, laddove imitazione dei generi antichi c'è stata da parte dei modemi, il risultato è apparso Greci e de' Romani furono o buone o ree (ma di queste maggiore è il numero) a cagione delle diverse filosofie dalle quali provenivano, come ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] naturali e divine. Donde, la sua definizione: "Ragion di Stato altro non essere che contravvenzione di legge ordinaria, per rispetto di publico beneficio, ovvero per rispetto di maggiore e più universale ragione". Definizione non priva di rigore e ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] risentirsi, in realtà, solo di un'offesa: quella di essere stata giudicata una vecchia decrepita. Ai vv. 159-164 ella sottolinea , per alzare il prezzo e richiedere così un compenso maggiore. Prima di uscire definitivamente di scena, la vecchia trova ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...