MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] con l’«empio» epicureo) nella cultura cattolica è stata giudicata un corollario delle idee di Ciampoli (Cavazza, 1979 di grande prestigio perché vi era annessa quella di cancelliere maggiore dello Studio, cui spettava, in quanto rappresentante del ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] collezione del M., ricostruibile grazie a un inventario notarile (Arch. di Stato di Bologna, Fondo notarile, M. A., Notaio P. Gotti: M. sull'arte andarono attribuendo una sempre maggiore importanza agli aspetti artigianali della produzione artistica; ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] rivalità in atto decise di richiamare tutti coloro che erano stati banditi e di restituire loro i beni confiscati. Anche il cinque anni seguenti occupò man mano incarichi di sempre maggiore responsabilità: fu ambasciatore a Venezia nel 1416; preposto ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] come in altre circostanze.
Stanco e amareggiato, a detta del suo maggior biografo, Degli Agostini, "piuttosto che a Roma, dove le occupazioni sarebbero state eguali, se non maggiori, pensò il Dandolo di trasferirsi a Venezia, e qui goder la sua ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] proprio nell’ampio proemio premesso alle Costituzioni del collegio, uno degli aspetti di maggiore originalità rispetto al modello costituito dagli statuti del collegio Capranica: come coerente introduzione al testo normativo ed echeggiando motivi ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] gli studi compiuti dal F., ma egli stesso nella sua maggiore opera, De ordine iudiciario, ricorda spesso Bernardo da Parma di S. Maria del Morello, già dei Crociferi.
Fonti e Bibl.: Statuti di Bologna dall'anno 1245 all'anno 1267, a cura di L. Frati ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] veniva ascritto all'Arcadia col nome di Alcino Tipaniese.
Il maggiore e più diretto impegno accademico fu per l'Accademia degli Apatisti ebbe successo, ma per la satira dei pedanti sarebbe stata necessaria una forza di risentimento morale e una fede ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] 1547, Venetiis 1577, 1606).
Anche in quest'opera domina l'esigenza metodologica di un maggiore ampliamento degli apparati che già erano stati fatti intorno alla codificazione bonifaciana: quello di Giovanni Lemoine (Ioannes Monachus) e di Giovanni ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] 10.180), ma soprattutto perché in quegli anni Virgilio era stato oggetto dei corsi dello stesso Leto e, appena pochi mesi potevano avere facile accesso al sapere profuso nell'opera maggiore, ridotta in ordine alfabetico.
Intanto l'interesse per la ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] , di modeste origini, aveva la cittadinanza fiorentina. Un fratello maggiore, Clemente, entrò a 16 anni tra i minori osservanti. Il principale: nel maggio del 1755, a soli 24 anni, era stato ascritto alla Colombaria (con il nome di Sagginato) e quello ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...