DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] . Nel 1456 fu pagato per lavori di pittura e forse anche di scultura intorno all'altar maggiore della cattedrale di Ferrara (distrutti); il contratto era stato stipulato con il padre, dato che il D. fu emancipato solo nel 1460 (Chiappini, 1955, pp ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] e Lapo sia venuta meno e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' Guglielmo da Pisa; che infine anche A. si il rinnovamento del Sacello del Presepe in Santa Maria Maggiore, dove si custodiscono le reliquie della Culla, commessogli ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] il 1648 eseguì la Purità e la Verginità e nei riquadri maggiori Rachele e Giacobbe, Maria di Mosè e il passaggio del Mar Estense, Modena 1854, pp. 103 s.; G. Campori, Gli artisti degli Stati estensi, Modena 1855, pp. 403, 462; A. Balletti, L'abbate G ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] partecipa vivamente alle tendenze del tempo): le prime sono maggiormente marattesche, mentre le seconde, con le loro atmosfere opere di piccolo formato a rendere famoso il Conca. Come è stato notato più di una volta, dal 1730 al 1750 gli stranieri ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Con l'inizio del 1804 il D. andò incontro a maggiore fortuna. Fu stipendiato per insegnare disegno a Barbara Vimercati, di architettura e ornato, amico dai tempi in cui entrambi erano stati borsisti a Roma. Da questo momento in avanti la vita del ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] cupola del battistero da parte del G., puntualizzata dal Baldinucci (1681) nel 1384, è stata discussa dalla Giusti (1994); mentre nulla rimane degli affreschi nella cappella maggiore di S. Maria del Carmine (Procacci, 1933-34).
Il G. morì nel 1396 e ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] a Roma nei primissimi anni Venti, rammentava di essere stato aiutato da Penni a procacciarsi le prime commissioni presso il il Papa Damaso rivendicano l’autonomo intervento di Penni. Il maggiore peso di Giulio traspare del resto anche nelle lettere di ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] 528 nota 34).
Diverse sono le fabbriche romane che gli sono state attribuite sotto i pontificati di Sisto IV e Innocenzo VIII, dal 1488 in poi (Cantatore, 2007, pp. 91-102); mentre maggiore incertezza resta per la chiesa di S. Maria della Pace, con ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] a Napoli dal viceré conte de Miranda come architetto regio e ingegnere maggiore dei Regno.
Dal 1592 al 1607 il F. fu impegnato, contributo apportato dal F. alla storia delle tecniche è stato invece ricordato dal Muñoz, forse il primo studioso che ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] e si noti che Le vite dello Zannandreis, pubblicate postume, sono state composte circa il 1831-1834. Un solo quadro, pur esso oggi del C.); R. Schiavo, Villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore, Vicenza 1975, p. 36; M. Chiarini, I quadri ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...