Nacque nel castello di Bourmont (Maine et Loire) il 2 settembre 1773, e fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Di sentimenti monarchici, abbandonò la Francia allo scoppio della rivoluzione, [...] della Vandea. Dopo la sconfitta dei Vandeani a Cholet, il generale Scépeaux nominò il B. suo capo di statomaggiore, anche perché il quartiere generale dell'insurrezione realista era proprio il castello del B., più volte perduto e ripreso ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia, principe e duca di Neufchâtel e Valengin, principe di Wagram, nato a Versailles il 20 febbraio 1753. Suo padre, Giovanni Battista, fu un noto ingegnere, architetto e cartografo [...] caduti i Borboni, servì la repubblica e partecipò alla repressione dell'insurrezione vandeana (1793-96). Nominato capo di statomaggiore dell'armata d'Italia (1796), si legò al generale Bonaparte, rimanendo poi costantemente al suo diretto servizio e ...
Leggi Tutto
Generale russo, n. il 3 nov. 1857, m. il 9 ott. 1918 a Ekaterinodar. Partecipò alla guerra del 1877 come subalterno; seguì poi la carriera dello statomaggiore. Nella guerra di Manciuria (1904-05) fu quartiermastro [...] 1918 di organizzare la resistenza contro i bolscevichi nella Russia sud-orientale furono troncati dalla morte.
Come capo di Statomaggiore dell'esercito, l'A. ebbe per oltre un anno e mezzo la direzione delle operazioni militari dell'esercito russo ...
Leggi Tutto
. Sebbene fosse stata preceduta dalla duplice alleanza austro-tedesca del 1879 (v. triplice alleanza), per Duplice Alleanza s'intende essenzialmente l'alleanza franco-russa del 1892. La politica di Bismarck [...] convenzione militare del 18 agosto 1892, che fu il vero fondamento dell'alleanza, e venne negoziata dal sottocapo di Statomaggiore francese de Boisdeffre e dai generali russi Vannoskij e Obrucev, e approvata soltanto il 27 dicembre 1893 dallo zar e ...
Leggi Tutto
Ammiraglio americano, nato il 5 luglio 1801 presso Knoxville (Tennessee), morto il 14 agosto 1870 a Portsmouth (New Hampshire). A sedici anni s'imbarcò sull'Essex (comandato dal Porter) e prese parte alla [...] ; delle grosse navi soltanto il Hartford e il Brooklyn poterono oltrepassarla. Il F. inviò il suo capo di statomaggiore, comandante Bell, in ricognizione per sorprendere i preparativi del nemico: gli ostacoli erano formidabili, le difese a terra ...
Leggi Tutto
Nato a Dresda il 29 agosto 1756, era figlio del generale Giovanni Francesco, ministro della guerra dell'elettore di Sassonia, e discendeva d'antica famiglia savoiarda. Nel 1772 entrò nell'esercito austriaco [...] Novi (15 agosto) contribuì brillantemente alla vittoria delle armi alleate. Dopo Marengo (14 giugno 1800) divenne capo di Statomaggiore in Italia. Nella breve campagna che condusse alla pace di Luneville fu sconfitto dal Brune a Pozzuolo e Valeggio ...
Leggi Tutto
Tutto jl personale di bassa forza che si trova a bordo d'una nave ne costituisce l'equipaggio, mentre il complesso degli ufficiali ne costituisce lo statomaggiore.
Navi mercantili. - L'equipaggio d'una [...] nave mercantile comprende il personale destinato a farne funzionare i meccanismi e le installazioni interne. I servizî principali ai quali esso è preposto si possono così raggruppare; 1. marinareschi o ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale russo, nato nel 1783, morto nel 1844. Educato da un noto gesuita, l'abate Nicola, presso il quale studiavano i figli di molte famiglie aristocratiche, cominciò il servizio militare [...] e in Francia (Craon, Laon, Saint-Bizé, Châlon). Nel 1819, col titolo di generale aiutante, divenne capo dello statomaggiore del corpo della guardia, e pertanto vicinissimo alla persona dello zar. Ebbe parte, nel 1820, nel liquidare l'agitazione del ...
Leggi Tutto
Diplomatico russo, nato di famiglia nobile di Livonia nel 1849, morto l'11 gennaio 1917. Entrato in diplomazia, fu addetto (1869) alla legazione russa presso l'Italia, ma nel 1876 abbandonò la carriera. [...] Lichnowsky ambasciatore germanico a Londra, gran signore indipendente e liberale, intimamente avverso alle mire espansioniste dello statomaggiore tedesco. Quando, dopo l'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, il Lichnowsky tornò da Berlino a ...
Leggi Tutto
Nato a Cettigne, il 1714 (vecchio stile) dicembre 1888, quale secondo figlio di Pietro, divenuto più tardi re dei Serbi-Croati-Sloveni, e di Zorka, figlia di Nicola Petrović-Niegoš, in quegli anni principe [...] del 26 agosto 1916, quando transitava in automobile da Ostrovo verso il suo accampamento, che costò la vita al colonnello di Statomaggiore Dragutin Dimitrijević-Apis e ad altri ufficiali; l'altro, del 29 giugno 1921 a Belgrado, quando si recava alla ...
Leggi Tutto
stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il ruolo degli ufficiali che collaborano con...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...