Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] patavino, nel 1718 in quello veneziano; nel 1717 era stato nominato protettore della potente Natio Germanica artistarum dell’ateneo piano dell’osservazione condotta sul reperto macroscopico, diffidando degli effetti deformanti potenzialmente insiti ...
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Prostata
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Alessandro Sciarra
La prostata (dal francese prostate, ripreso dal greco προστάτης, alla lettera "che sta davanti") è un organo ghiandolare, fibromuscolare [...] metà delle forme microscopiche evolverà nello stadio macroscopico, con un reale aumento delle dimensioni per gli stranieri. Dati simili sono stati rilevati in Giappone. Al contrario negli Stati Uniti l'incidenza dell'ipertrofia prostatica benigna ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] T-cell leukemia virus). Tuttavia, per nessuno di essi è stata dimostrata una responsabilità causale nella comparsa della patologia. Si ritiene, del tutto. Dal punto di vista macroscopico, le aree di lesione sono preferenzialmente distribuite ...
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Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] colorate in rosso magenta dopo che i gruppi sono stati ossidati per formare dialdeidi. Esistono anche colorazioni per del paziente e la storia clinica; 2) la descrizione macroscopica del prelievo bioptico; 3) la descrizione microscopica; 4) ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] consente una ripresa dell'attività cellulare, ma se l'anossia è stata troppo lunga (4 min nel caso di cellule cerebrali) si necessario un sistema di trasporto che, a livello macroscopico, risiede nel sistema respiratorio e in quello circolatorio; ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] è più lenta che nei bianchi), dell'entità del carico, dello stato di fatica o meno, della temperatura ambiente, ecc.
Come tutte le della necrosi a zolle di Zenker. L'aspetto macroscopico è quello della degenerazione cerea.
Qualche volta si osservano ...
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STERILITÀ (XXXII, p. 717)
Massimo ALOISI
Ha assunto sempre maggiore importanza nella pratica non solo il ritrovamento delle cause di sterilità (maschile e femminile) nelle coppie matrimoniali infeconde, [...] nella sua composizione chimica e cellulare; 2) nell'esame macroscopico riguardante il volume della ejaculazione, l'aspetto fisico del seme relative alle fasi del ciclo ormonico-mestruale. È stato accertato che una delle cause di sterilità femminile a ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] topo instabile (the reeler mouse). - A livello macroscopico, il cervelletto di questo mutante non differisce sostanzialmente del ruolo dell'NGF nella vita delle cellule nervose simpatiche è stata ottenuta con un antisiero anti NGF. Fu S. Cohen (v ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] i processi venivano di solito studiati al livello macroscopico, ma le componenti osservabili delle cellule non fare un progresso tale che ci sarebbe voluto un secolo se non ci fossi stato io" (Bernard 1979, p. 56). La scoperta di Bernard che il ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] strutturale a gerarchie successive, dalle molecole fino alle strutture macroscopiche, e offerto dalla cellulosa (v. Frey-Wyssling, 10 nm di diametro). La fig. 7D mostra un modello che è stato suggerito da F. O. Schmitt (v. Bairati e altri, 1972). ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...