La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] uso, ma la perfetta aderenza tra organo e funzione era stata intesa, come nella più pura tradizione classica, in quanto ‒ ne aveva trasposto la spiegazione al livello dei fenomeni macroscopici. Fu proprio quello scarto fra teoria e pratica che lasciò ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] intensità compresi tra 1,5 e 4 tesla (sebbene di recente siano stati utilizzati magneti da 7 tesla; Pfeuffer et al. 2002) e, per neuroimaging. L'elaborazione è distribuita in senso macroscopico, poiché differenti regioni del cervello sono responsabili ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] serie di molecole che regolano la lunghezza dei filamenti nello stato di equilibrio, la loro rigidità, la loro capacità di formare nei muscoli la produzione di forza a livello macroscopico dipende dall'organizzazione specifica dell'actomiosina nei ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] una serie di molecole che regolano la lunghezza dei filamenti nello stato di equilibrio, la loro rigidità, la loro capacità di formare muscoli la produzione di forza a livello macroscopico dipende dall'organizzazione specifica dell'actomiosina nei ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] sorprendenti del cervello, come risulta anche da un dato macroscopico: alla visione è dedicata in proporzione una parte 620 immagini (62 persone, 10 prospettive di test per persona) è stata del 98%. Le immagini di test erano costituite da un insieme ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] unità di percorso, cioè al trasferimento lineare di energia (LET, Linear energy transfer) di tale radiazione nel tessuto stesso; è stato così introdotto un fattore di peso wR che, legato al LET, dipende dalla qualità della radiazione.
In tab. 1 sono ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] compresa tra i 35 e i 45 anni. Sono stati identificati vari fattori di rischio, tra cui: frequenza di rapporti sessuali, fattori razziali, multiparità, infezioni virali. Macroscopicamente si possono identificare vari tipi di neoplasia: proliferativa ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] e arrivano a determinare, in tal modo, il macroscopico accorciamento dell'intero muscolo e il conseguente sviluppo di statica è la sezione trasversale delle fibre muscolari: è stata evidenziata una relazione lineare tra la massima forza statica e ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] soglia, vale a dire il neurone a ogni istante si trova in uno stato quiescente o attivo (cioè con emissione di potenziali d'azione, o spike corticali interagenti, solo sommariamente caratterizzato a livello macroscopico e in larga parte da scoprire in ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] misura è utile per la caratterizzazione di alcuni stati patologici. Esistono diversi metodi per misurare questa grandezza sì che l’apporto superi rapidamente la domanda. L’effetto macroscopico è l’aumento del rapporto tra ossi- e deossiemoglobina nel ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...