SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] elettriche molto intense e in campi magnetici molto elevati con dissipazione nulla;
2) le proprietà dello stato quantico macroscopico: coerenza e quantizzazione del flusso magnetico concatenato con un superconduttore.
Lo sfruttamento di entrambi gli ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] di qualità era dato da un campo di 1,5 T, successivamente sono stati commercializzati i primi sistemi con campo di 3 T. L'impiego di un prossimo futuro riguarda l'imaging microscopico e macroscopico. Le crescenti conoscenze sul ruolo fisiopatologico ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] , è stata descritta inizialmente come disordine della sostanza bianca in pazienti immunocompromessi (malattie mieloproliferative, linfoproliferative o granulomatose). L'agente patogeno responsabile è il Papovavirus JC. All'esame macroscopico il ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] del sistema delle coordinazioni - a livello macroscopico come a quello microscopico - tra il in bambini più grandi, oltre i cinque anni, mantenuti in ambienti che erano stati più o meno adatti fino a quell'età ma che sono poi divenuti insufficienti: ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] che sia invece il loro grado di reciproca sovrapposizione a determinare le variazioni di lunghezza macroscopicamente misurabili. Questa teoria è stata poi validamente confermata da numerose prove sperimentali di tipo sia morfologico sia fisiologico e ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] futuri
Già da quanto è stato prospettato nelle pagine precedenti traspare quanti siano ancora i problemi della morfologia che richiedono ulteriori studi a tutti i livelli di grandezza, a partire da quello macroscopico, che sotto l'aspetto anatomo ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] una divisione cellulare possono quindi essere diverse fra di loro, ma lo strumento, molecolare o macroscopico, necessario per distinguerle può non essere stato ancora scoperto e quindi non essere ancora disponibile.
Per distinguere tra di loro le due ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] piccola, solitamente dal 2 al 5% al di sopra del segnale in stato di quiete, 'l'arte' dell'MR consiste nel massimizzare il segnale . L'elaborazione è distribuita in un senso macroscopico, poiché differenti regioni del cervello sono responsabili dell ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] cioè la sua depolarizzazione:
formula [3]
e, assumendo una soglia uguale a 0, il nuovo stato del neurone i vale:
Si(t+δt)=l se hi>0, [4]
Si(t+ al livello di descrizione, intermedio tra il macroscopico e il microscopico, al quale i modelli ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] parte della struttura istologica dell'iride. Dal punto di vista macroscopico, si distinguono una porzione periferica o radice, che si pterigio tendano invece a estendersi o a mantenere uno stato di irritazione, la terapia medica potrà non essere più ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...