Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] punto posto 5 m al di sotto di quello in cui essa è stata lasciata cadere), ma ci dice che la sua posizione può essere ottenuta gravitazionali, e cioè, in pratica, soltanto per fenomeni macroscopici, e in particolare astronomici, in cui per esempio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] come ogni corpo possiede una certa quantità di elettricità, nel suo stato normale o privo di carica, così ogni corpo, o quantomeno fra le misurazioni dirette delle forze ponderomotrici macroscopiche e le inferenze riguardanti le forze microscopiche ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] del fluido non dà origine a un movimento macroscopico del fluido se la differenza è al di interazioni spaziali. Supponiamo per semplicità ω=[0,1] e d=1. Allora lo stato del sistema è dato da un insieme doppiamente infinito di numeri xi, i∈ℤd ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] un atomo, di una molecola o di un oggetto macroscopico. Esistono però molti casi in cui la situazione è vari punti la traiettoria ritorna su un punto che è già stato occupato, ma nell'interpretazione del polimero questi punti sono in realtà ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] fare con una funzione monodroma del posto, una volta che sia stato fissato il p. di riferimento; la differenza tra i valori aspettare che un sistema macroscopico si comporti secondo quanto è familiare dalla termodinamica macroscopica solo se l' ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] interazioni molecolari: III 251 e. ◆ [MCC] [RGR] F. a distanza: in ambito macroscopico e in contrapp. a f. di contatto, mutua azione fra due o più corpi posti ; il concetto di tali mutue azioni è stato peraltro spostato, mediante le teorie di campo, ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] massa di una sostanza per aumentarne la temperatura di 1 K. Poiché la quantità di c. non è una funzione di stato, il c. specifico è generalm. diverso per ognuna delle trasformazioni accessibili al sistema, in partic. operando a pressione costante (c ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] anche la radiazione nel suo insieme si presenta in questo stato di polarizzazione. ◆ [ELT] P. di un dispositivo il coulomb a metro quadrato (C/m2); tale momento elettrico macroscopico è il risultante di momenti elettrici dipolari atomici e molecolari ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] esercita su conduttori percorsi da corrente elettrica, aspetto macroscopico delle forze di Lorentz che il campo esercita è possibile, in linea di principio, prevederne gli stati futuri e inferirne quelli passati. Un'intelligenza superiore potrebbe ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] all'altra, detto anche cambiamento di stato, in corrispondenza a valori definiti dei valori dei parametri termodinamici intensivi (temperatura, pressione, volume, ecc.) che definiscono il comportamento macroscopico della sostanza medesima: v. fase ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...