atomo
Lorenzo Foà
Il componente fondamentale della materia
La materia che forma il nostro Universo è costituita da un numero enorme di minuscoli corpi chiamati atomi. Rappresentano le unità più piccole [...] lo scavalca.
Inoltre, la massa della palla è tale che il suo stato, cioè il posto dove si trova, e la velocità a cui si l'idea di 'vedere' un elettrone, così come vediamo un oggetto macroscopico, e limitarci a dire qual è la probabilità che esso si ...
Leggi Tutto
Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] di un atomo, di una molecola o di un oggetto macroscopico.
Esistono però molti casi in cui la situazione è completamente focalizzano su come un sistema si può autoorganizzare in uno stato critico, in cui la risposta a una perturbazione può provocare ...
Leggi Tutto
forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] interazioni molecolari: III 251 e. ◆ [MCC] [RGR] F. a distanza: in ambito macroscopico e in contrapp. a f. di contatto, mutua azione fra due o più corpi posti ; il concetto di tali mutue azioni è stato peraltro spostato, mediante le teorie di campo, ...
Leggi Tutto
polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] anche la radiazione nel suo insieme si presenta in questo stato di polarizzazione. ◆ [ELT] P. di un dispositivo il coulomb a metro quadrato (C/m2); tale momento elettrico macroscopico è il risultante di momenti elettrici dipolari atomici e molecolari ...
Leggi Tutto
Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] esercita su conduttori percorsi da corrente elettrica, aspetto macroscopico delle forze di Lorentz che il campo esercita è possibile, in linea di principio, prevederne gli stati futuri e inferirne quelli passati. Un'intelligenza superiore potrebbe ...
Leggi Tutto
transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] all'altra, detto anche cambiamento di stato, in corrispondenza a valori definiti dei valori dei parametri termodinamici intensivi (temperatura, pressione, volume, ecc.) che definiscono il comportamento macroscopico della sostanza medesima: v. fase ...
Leggi Tutto
elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] le cariche osservabili in ambito sia microscopico che macroscopico (perciò la carica elettrica dell'e. costituisce, atomo, in quanto capaci di dar luogo, per diseccitazione da uno stato eccitato, a emissione di fotoni nel campo visibile: v. atomo: ...
Leggi Tutto
Planck, Max
Maria Grazia Ianniello
Il fisico che ha fondato la teoria dei quanti
Nel 1900 il fisico tedesco Max Planck risolse il problema del corpo nero, uno dei più controversi nella storia della [...] si era laureato in fisica nel 1879. Nel 1889 era stato nominato professore di fisica teorica all’Università di Berlino, il che aveva funzionato (e funziona) egregiamente a livello macroscopico. Planck, invece, affermò che la radiazione è costituita ...
Leggi Tutto
collisione
collisióne [Der. del lat. collisio -onis, da collidere, comp. di cum "insieme" e laedere "danneggiare" e quindi "battere, urtare insieme"] [LSF] Il termine è sinon. di urto, come generico [...] ; il termine urto è preferito nell'ambito macroscopico, mentre si preferisce c. nell'ambito delle e con grandi momenti trasferiti, dando luogo a una moltitudine di particelle nello stato finale: v. cromodinamica quantistica: II 70 b. ◆ [FML] Ampiezza ...
Leggi Tutto
autoorganizzazione
autoorganizzazióne [Comp. di auto- e organizzazione] [LSF] Capacità di un sistema dinamico aperto, cioè che scambia energia e materia con l'ambiente circostante, di evolversi spontaneamente, [...] in determinate condizioni, verso stati coerenti a livello macroscopico; un esempio, nell'ambito della fluidodinamica, è fornito dallo stato organizzato in celle convettive (celle di Bénard) che s'instaura, in corrispondenza a un valore critico del ...
Leggi Tutto
macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...