Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] per far lavorare la nanomacchina. Come per le macchine del mondo macroscopico, infatti, anche per le m. m. è possibile ottenere d'onda ecc.) cambiano drasticamente nel passaggio da uno stato all'altro. Alcuni scienziati vedono in queste e in ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] assemblino in modo automatico in sistemi ordinati a livello macroscopico. Un esempio di autoassemblaggio di nanotubi di carbonio un asse centrale, mediante il quale è connesso, nel suo stato naturale, a una membrana lipidica, e una testa che, durante ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] sembrava quindi indicare che anche l'impenetrabile stato liquido fosse suscettibile di una descrizione nella quale gli aspetti molecolari si integrano con il comportamento termodinamico macroscopico. Purtroppo, però, il comportamento dell'acqua non ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] , è stata descritta inizialmente come disordine della sostanza bianca in pazienti immunocompromessi (malattie mieloproliferative, linfoproliferative o granulomatose). L'agente patogeno responsabile è il Papovavirus JC. All'esame macroscopico il ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] che sia invece il loro grado di reciproca sovrapposizione a determinare le variazioni di lunghezza macroscopicamente misurabili. Questa teoria è stata poi validamente confermata da numerose prove sperimentali di tipo sia morfologico sia fisiologico e ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] una divisione cellulare possono quindi essere diverse fra di loro, ma lo strumento, molecolare o macroscopico, necessario per distinguerle può non essere stato ancora scoperto e quindi non essere ancora disponibile.
Per distinguere tra di loro le due ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] piccola, solitamente dal 2 al 5% al di sopra del segnale in stato di quiete, 'l'arte' dell'MR consiste nel massimizzare il segnale . L'elaborazione è distribuita in un senso macroscopico, poiché differenti regioni del cervello sono responsabili dell ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] un'organizzazione che deve esistere a livello macroscopico, microscopico, submicroscopico e perfino molecolare.
ed il prodotto si stacca dallo stampo sono ancora per lo più allo stato di ipotesi.
La ragione per cui è richiesto uno stampo è facilmente ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] uso, ma la perfetta aderenza tra organo e funzione era stata intesa, come nella più pura tradizione classica, in quanto ‒ ne aveva trasposto la spiegazione al livello dei fenomeni macroscopici. Fu proprio quello scarto fra teoria e pratica che lasciò ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] simmetrie biologiche si manifestano essenzialmente a livello macroscopico. I fenomeni biologici elementari (quelli di la stessa fase che avrebbe avuto se il blocco non ci fosse stato: si è dovuto quindi concludere che si trattava non del fantomatico ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...