Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] interessi nell'impero bizantino, l'esempio più macroscopico di una costante, ferrea difesa delle aree ciò) che fu il doge a decidere - la scelta finale sarebbe stata addirittura affidata alla sorte, se stiamo al racconto di Guglielmo di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] era stato dissuaso dal timore di profanare quelle sacre spoglie (E.D. 16, 10-11).
E in effetti è proprio durante il pontificato damasiano che il fenomeno delle sepolture ad sanctos registra un forte incremento, effetto immediato e macroscopico della ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] i concetti scientifici per verificare se il modo in cui sono stati enunciati nell'ipotesi scientifica abbia una qualche utilità. Le analisi non è inclusiva rispetto a un'altra, tanto più sarà macroscopica rispetto ad essa. In alcuni campi, ad esempio ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] grande fortuna anche in campo chimico, dove le forme delle particelle, dedotte sulla base degli effetti macroscopici, erano state considerate il criterio fondamentale di spiegazione dei mutamenti chimici. In tal modo la chimica era divenuta una ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] i processi venivano di solito studiati al livello macroscopico, ma le componenti osservabili delle cellule non fare un progresso tale che ci sarebbe voluto un secolo se non ci fossi stato io" (Bernard 1979, p. 56). La scoperta di Bernard che il ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] racconti del Morlini, senza accusarne la provenienza. Ma sarebbe stato inutile, forse, gridare già da allora al furto, e fanciullini!); e se mai le avevano varcate, come nel caso macroscopico di un Gentile Sermini, era solo per prestarsi al riso, se ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] Il trasferimento di elementi del parlato nella poesia è, ad esempio, macroscopico in un testo (pubblicato in Si tu t'imagines, 1920-1951 noi preme di sottolineare è la tempestività con cui è stato accolto anche in URSS, se non altro a riconferma dell ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] De li aspecti è anonimo e non è noto da quale redazione latina sia stato tratto; l'opera è unita alla versione in volgare del De crepusculis di Di fatto il suo è un modello teorico macroscopico che considera la nuvola uno specchio coerente, invece ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] settant'anni più tardi, anche l'inizio di quel macroscopico fenomeno di bizantinismo - anzi di vera e propria 'arte dell'abbazia di Nonnberg: tutti dipinti in cui sono stati riscontrati numerosi punti di contatto con i capolavori della miniatura ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] strutturale a gerarchie successive, dalle molecole fino alle strutture macroscopiche, e offerto dalla cellulosa (v. Frey-Wyssling, 10 nm di diametro). La fig. 7D mostra un modello che è stato suggerito da F. O. Schmitt (v. Bairati e altri, 1972). ...
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macroscopico
macroscòpico agg. [comp. di macro- e -scopico (v. -scopia)] (pl. m. -ci). – 1. Di oggetto che per le sue dimensioni è osservabile a occhio nudo, senza aiuto di strumenti ottici. In partic., nel linguaggio scient., di oggetto le...
entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio del sistema da uno stato a un altro può...