LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] offerto quale intermediario presso le più alte cariche dello Stato e imprenditori liguri con interessi petroliferi in Albania, criticò radicalmente la politica del L.; Mussolini non lo liquidò subito, ma l'indebolimento del ministro era evidente.
Il ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] 1875 fu nominato tenente e, il 26 ag. 1877, passò allo stato maggiore (alla volta del corpo d'armata di Palermo).
Gli studi del Cadorna (e il re) fra il luglio e l'agosto, liquidò il G. spingendolo alle dimissioni (8 ott. 1914).
Sarebbe improprio ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] vantava rilevanti crediti, il F. comunicò ai liquidatori di quell'istituto finanziario che li avrebbe considerati in città; quando, nell'ottobre, fu attuato il colpo di Stato e le forze dei ribelli ebbero la meglio sulla resistenza guelfa, egli ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] una città situata in mezzo all’elemento liquido, ma cronicamente scarseggiante proprio di acqua 2, Città di Castello-Bologna 1903-1909, pp. 43 s., 50, 61; Statuto ravennate di Ostasio da Polenta (1327-1346), a cura di U. Zaccarini, presentazione ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] , sia in forza della grande quantità di danaro liquido di cui poteva liberamente disporre. Risulta infatti che dei Costa ancora per numerose generazioni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Protocolli ducali, Serie camerale, voll. 33, ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] , nonché da una casa a San Felice, abitata dallo stesso C., che gli era stata venduta nel 1536 da Sebastiano Contarini. Cospicuo doveva inoltre essere anche il liquido che gli aveva permesso, nel settembre del 1528, di prestare garanzia per una quota ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] sposa assegna 1.600 onze, di Cui 1.200 in denaro liquido che verranno consegnate al barone Antonio; la madre Vincenza Valdaura loro disgrazia.
La difesa degli interessi di casa Corbera era stata assunta da Ottavio Bonett, il quale da una parte cercò ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] Bologna; è certo, invece, che di questo collegio, che era stato fondato da Sisto V per la gioventù marchigiana destinata al dottorato e del C. e col peso della sua autorità liquidò anche pubblicamente come visionario il Mariani: Somnia sane ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] di Milano, per far fronte a urgenti necessità di denaro liquido, gli impose di concedere agli esattori del dazio, che consumare le sue facoltà contro qualsivoglia volesse cospirare contro lo stato così del suddetto duca e suoi eredi come della città ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] montagne, da lui fatta risalire al plutonio, un liquido primordiale "contenente nella sua massa parti gassose" (Samarati ma è un male gravissimo e insopportabile l'esistenza di uno stato di miseria che non si possa scongiurare senza far getto della ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidare
v. tr. [der. di liquido] (io lìquido, ecc.). – 1. Propr., rendere liquido, liquefare, sciogliere; con questo sign. è ant. e raro, e si conserva solo nell’espressione tecnica l. il sapone, sottoporlo all’operazione di liquidazione....