Il problema della fissazione dell'azoto mediante la sintesi dell'ammoniaca è in realtà un problema di produzione dell'idrogeno, poiché i 2 mc. di idrogeno necessarî a produrre 1 kg. di ammoniaca rappresentano [...] (quello descritto alla voce ammoniaca [III, p. 11] è stato abbandonato fin dal 1927).
La miscela di idrogeno e di azoto dell'ammoniaca liquefatta. Una valvola I permette di scaricare il liquido nel serbatoio L, mentre una parte di esso è introdotta ...
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. Con il termine "bioenergetica" s'indica l'insieme dei meccanismi che assicurano le trasformazioni di energia negli organismi viventi.
Tutte le cellule hanno bisogno di un continuo rifornimento energetico [...] ordine, ma il calore che essi cedono al liquido circostante, aumentando l'agitazione termica delle molecole, rende forte (in cui cioè G2 ≪ G1 se 2 è lo stato finale e 1 lo stato iniziale), solo la via catabolica può essere percorsa spontaneamente: la ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] di un metallo fuso, mediante il quale si portava il liquido in breve tempo al di sot to di una temperatura , Inorganic amorphous solids and glass-ceramic materials, in Treatise on solid state chemistry, a cura di N. B. Hannay, New York-Londra 1976 ...
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TENSIOATTIVI, AGENTI
Francesco SPINELLI
. Sotto questo nome si comprendono tutte le sostanze capaci, anche se usate in piccole concentrazioni, di produrre una marcata diminuzione della tensione interfaciale [...] all'interfacie acquaria. La formazione del film, il suo stato fisico e le sue proprietà, e cioè in generale l d'acqua che separa le bolle d'aria);
b) interfacie liquido-liquido (sulla funzione degli agenti tensioattivi nella produzione di emulsioni v. ...
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I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] da sospensioni di altri virus, come il batteriofago FD. È stato osservato che sospensioni concentrate di DNA formano organizzazioni colonnari esagonali.
Cristalli liquidi liotropici e materiali nanoporosi
Molecole costituite da parti con affinità ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] cellulare.
I componenti molecolari e il meccanismo della b. sono stati delucidati da W. D. Mc Elroy e collaboratori, i quali il processo di sintesi (poiché si diluirà nel liquido marino). Viceversa, le specie batteriche simbionti si troveranno ...
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Le sostanze di maggiore interesse attuale sono i fosfati e i fosfonati alchilici. Esistono essenzialmente tre categorie di derivati e cioè cianfosfati (I), fluorofosfati (II) e fosfonati (III) alchilici:
I [...] (clorobenzolo) a pressione ridotta e si distilla il prodotto a pochi mm di Hg; liquido oleoso che bolle a 220 °C con decomposizione; densità a 15 °C 1,094. Allo stato puro e in piccole quantità ha debole odore di frutta e di mandorle amare, ma ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] da soli od in lega fra loro.
I risultati migliori sono stati sino ad oggi ottenuti con miscele di allumina e cromo metallico nelle ad umido in mulini a palle in presenza di un liquido inerte. Le polveri sono poi seccate e compresse a freddo ...
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SCAMBIATORI DI IONI
Mario Beccari
. Resine scambiatrici di ioni (v. resina, XXIX, p. 88; App. II, 11, p. 684). - A seconda della natura dei gruppi funzionali fissati sulla matrice solida (v. scambio [...] solida, a partire dagli anni Cinquanta, sempre maggiore è stato l'interesse per le resine a base di polistirene reticolato messa a contatto con la fase acquosa). Con gli scambiatori liquidi (a base di acidi grassi o di dialchilfosfati nel casì ...
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(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] idrogenazione. Il sistema consente di ottenere dal carbone, mediamente, circa il 50% in peso di prodotti liquidi e il 10% di prodotti gassosi.
Sono stati anche studiati diversi processi a due stadi: nel primo stadio dal carbone si ottiene una prima ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidare
v. tr. [der. di liquido] (io lìquido, ecc.). – 1. Propr., rendere liquido, liquefare, sciogliere; con questo sign. è ant. e raro, e si conserva solo nell’espressione tecnica l. il sapone, sottoporlo all’operazione di liquidazione....