GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] 1875 fu nominato tenente e, il 26 ag. 1877, passò allo stato maggiore (alla volta del corpo d'armata di Palermo).
Gli studi del Cadorna (e il re) fra il luglio e l'agosto, liquidò il G. spingendolo alle dimissioni (8 ott. 1914).
Sarebbe improprio ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] vantava rilevanti crediti, il F. comunicò ai liquidatori di quell'istituto finanziario che li avrebbe considerati in città; quando, nell'ottobre, fu attuato il colpo di Stato e le forze dei ribelli ebbero la meglio sulla resistenza guelfa, egli ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] a chi lo considerava dovuto a diffusione di liquido sieroso nel contesto della struttura corneale, in base ott. 1858, data dell'elezione, al 1862, nonché, dopo essere stato nuovamente eletto il 29 sett. 1862, per il quadriennio successivo, fino ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] V. Audouin). Scoprì che il materiale non è terra impastata con un liquido organico - come altri entomologi, quali Latreille, J.G. Hubner e degli scienziati del 1846 (Torino 1847); gli era stato infatti affidato l'esame critico di sette memorie sui ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] una città situata in mezzo all’elemento liquido, ma cronicamente scarseggiante proprio di acqua 2, Città di Castello-Bologna 1903-1909, pp. 43 s., 50, 61; Statuto ravennate di Ostasio da Polenta (1327-1346), a cura di U. Zaccarini, presentazione ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] consumo di energia, si occupò anche delle basi biochimiche dello stato di narcosi, chiarì che i narcotici influenzano in grado diverso rana e di rospo sottoposti a perfusione con liquidi di varia natura e procedendo poi alla misurazione estremamente ...
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COSTA (de Costis), Ludovico (Luigi)
Aldo A. Settia
Figlio di Giovanni di Leonino e, secondo il Manno, di Bona Provana, nacque probabilmente a Chieri presso Torino nella seconda metà del sec. XIV. La [...] , sia in forza della grande quantità di danaro liquido di cui poteva liberamente disporre. Risulta infatti che dei Costa ancora per numerose generazioni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione I, Protocolli ducali, Serie camerale, voll. 33, ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] governo, e in particolare l’avocazione allo Stato dei sovrapprofitti di guerra e la nominatività dei fronte alla quale, dopo una lunga istruttoria, conclusa a liquidazione terminata, soltanto tredici degli amministratori, compreso Pogliani, vennero ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] , nonché da una casa a San Felice, abitata dallo stesso C., che gli era stata venduta nel 1536 da Sebastiano Contarini. Cospicuo doveva inoltre essere anche il liquido che gli aveva permesso, nel settembre del 1528, di prestare garanzia per una quota ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] sposa assegna 1.600 onze, di Cui 1.200 in denaro liquido che verranno consegnate al barone Antonio; la madre Vincenza Valdaura loro disgrazia.
La difesa degli interessi di casa Corbera era stata assunta da Ottavio Bonett, il quale da una parte cercò ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
liquidare
v. tr. [der. di liquido] (io lìquido, ecc.). – 1. Propr., rendere liquido, liquefare, sciogliere; con questo sign. è ant. e raro, e si conserva solo nell’espressione tecnica l. il sapone, sottoporlo all’operazione di liquidazione....