Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] morale') come James Bronterre O'Brien, Julian Harney e l'irlandese Feargus O'Connor. Dopo il rigetto delle petizioni del 1842 e di nuovi Stati indipendenti, che si affermavano per lo più dopo lunghe e sanguinose guerre di liberazione contro le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] o erano stati costretti a farlo, non avevano obblighi familiari.
Avvocati e medici erano particolarmente liberi di organizzare il Boyle faceva sui suoi assistenti. Sebbene lo scienziato irlandese sia giustamente ricordato come uno dei più impegnati ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] In un primo momento si pensò di conferire la corona irlandese a don Giovanni d'Austria, mentre quella inglese sarebbe andata di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1° ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] o prossimi all’ideale cavouriano in termini di libera Chiesa in liberoStato, non riuscivano, anche per esiguità numerica, a della Ligue démocratique di Arthur Verhaegen, a quelli irlandese di Daniel O’Connell o svizzero di Gaspard Decurtins46 ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] Bagnell Bury e la rivoluzione costantiniana
Libero pensatore che si trova a vivere di Peter Brown. Lo storico irlandese (ma di cultura protestante) fin su Costantino, si può affermare che esso è stato soprattutto quello di aver sfumato i confini fra ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] di cui la scozzese, l'irlandese e l'americana costituiscono delle il Grande Oriente si dà degli statuti più liberali per quanto riguarda la comanda' le logge blu. Ogni iniziato è lasciato libero di proseguire la propria ricerca entro uno o più ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] con l'ambiente della famiglia di George William Tighe, un irlandese trasferitosi in Italia, sposato a lady Margaret King. Costei tipica del suo liberismo è, infatti, la memoria Dell'utilità di una moneta comune nei diversi Stati europei e delle ...
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nordirlandese
nordirlandése (o nòrd-irlandese) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente all’Irlanda del Nord, dal 1922, con la nascita del Libero Stato d’Irlanda (che ha raggiunto la completa sovranità nel 1937), parte integrante del Regno...