D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con dignità usciva di scena. Irma Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del movimenti nazionali egiziano e irlandese, a cui si aggiunsero ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] di uno scienziato irlandese, Memoir of Gabriel un attacco di meningite, lo liberò dal sopravvivere a sé stesso; che ha cattivato il pubblico continentale. Sul continente il W. è stato preso sul serio, come in Inghilterra mai.
Opere: The Works ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] alla parola poetica messaggi di liberazione messianica; negli Stati Uniti la letteratura scandalisticopopulista del deriva in parte dalla tensione poetica del suo grande conterraneo irlandese Yeats, è il punto di partenza per una costruzione epica ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Tancredi e Argante da La Gerusalemme liberata). Il Canto di giuocatori di nel fangoso campo del college irlandese, Stephen Dedalus, in apertura C. Marabini, 1981); ma di Buzzati sono stati ripubblicati anche gli scritti legati all'alpinismo apparsi ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] : lo statuto ambiguo dell’uomo di potere, i cui atti possono venire interpretati sia come l’esito di una libera scelta, Nel complesso sistema di fasi storiche elaborato dal poeta irlandese, Costantino è citato come il simbolo di una transizione ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] proponendo un modello di poesia libero da pedanterie retoriche. In tradizione letteraria italiana avanzate dell'irlandese M. Sherlock (nel Consiglio nella visita a Roma durante la quale era stata acclamata in Arcadia si era adoperata per ottenergli ...
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Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] , porta con sé il fascino del Vecchio Mondo e lo spirito libero dell’America dei tempi andati. Velocissima la sua spada, color della in realtà un irlandese in esilio di nome William Lamport. A narrarne le gesta sarebbe stato poi Vincente Riva ...
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nordirlandese
nordirlandése (o nòrd-irlandese) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente all’Irlanda del Nord, dal 1922, con la nascita del Libero Stato d’Irlanda (che ha raggiunto la completa sovranità nel 1937), parte integrante del Regno...