Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] 40.000; Tedeschi 495.000; Greci 55.000; Ungheresi 125.000; Irlandesi 475.000; Italiani 1.100.000; Latinoamericani 20.000; Nordirlandesi 55.000 riunione delle famiglie; bisogni degli Stati Uniti; bisogni del mondo libero; immigrazione in generale; 5) ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] con loro nel Tevere, essendo stato intanto tagliato il ponte. La la disc-headed cross-slab irlandese, sicura memoria della wheel 88), Roma 1942; Le Liber politicus de Benoit chanoine et chantre de Saint-Pierre, in Le Liber censuum, a cura di ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] ceppo cattolico irlandese, che Stato esigeva il diritto di controllare e proteggere l'interesse pubblico generale. Ma, nel corso del secolo, in tutta Europa e in America si fece sentire in modo sempre più pressante l'esigenza di un sistema più libero ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] salita dell'Eiger fu compiuta l'11 agosto 1858 dall'irlandese Charles Barrington, dal versante Ovest. Nel 1921 il giapponese Yuko in solitario e in libera in 4 ore e 50 minuti. L'ultima via sulla Nord dell'Eiger è stata aperta nel settembre 2002 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con dignità usciva di scena. Irma Gabriele D'Annunzio, come più facile gli era stato in regime liberale.
Ciò non toglie che del movimenti nazionali egiziano e irlandese, a cui si aggiunsero ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] quindi, prima nel monachesimo irlandese e poi, tramite questo, fondato nel 1753 e aperto nel 1759 all'uso libero di studiosi inglesi e stranieri, e, in Italia senza registrare le punte toccate sia negli Stati Uniti che in Inghilterra da Uncle Tom' ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] Irvine fu forse il medico e chimico irlandese Adair Crawford (1748-1795) che, stesso ammontare, c, di calorico libero e che la forza repulsiva tra due
La macchina termica ideale di Carnot
Com'è stato accennato, si ritiene che l'originalità del lavoro ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Barcellona e l'annesso convento sono stati purtroppo distrutti da un incendio nel 1837, una torre fu condivisa anche dall'architettura irlandese, come dimostra il caso della chiesa costituita da un sarcofago libero istoriato sostenuto da telamoni ...
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Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] su cui appoggiare il piede. Il loy irlandese e anche 'l'aratro a piede' vendere i loro prodotti sul libero mercato. Il sistema socialista è 8,5%. Questo tipo di agricoltura intensiva è stato descritto come un mezzo per trasformare prodotti vegetali in ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] e quindi ripresa dal sindacalista irlandese James Connolly, finì per indicare uno stato cooperativo fondato su un' verso le piccole e medie imprese, il commercio e la libera professione. Connesso al credito è il settore relativo alla copertura ...
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nordirlandese
nordirlandése (o nòrd-irlandese) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente all’Irlanda del Nord, dal 1922, con la nascita del Libero Stato d’Irlanda (che ha raggiunto la completa sovranità nel 1937), parte integrante del Regno...