Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva il compromesso per il controllo dello Stato from Gassendi to Voltaire, London 1960 (tr. it.: Il libero pensiero in Francia da Gassendi a Voltaire, Firenze 1975).
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Orange Filiberto di Chalon, messo a sua disposizione da Carlo V. Il 14 settembre l'Orange mise il campo sotto Cortona.
Dopo la caduta di quale il G. si sottrasse all'assunzione di un governo nello Stato pontificio propostagli da Paolo III, fu ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] qualità di suddito di uno Stato neutrale e asserendo che parte delle merci erano destinate allo stesso granduca. Inutilmente intervennero in suo favore il granduca e Maurizio d'Orange: egli perdette il frutto di tanti anni di navigazione, ottenendo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di clemenza di produrre i frutti desiderati.
La successiva pacificazione di Gand (5 novembre 1576), conclusa tra le province cattoliche da un lato, l'Orange 'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Bassi ‒ con Guglielmo I d'Orange-Nassau e Maurizio d'Orange-Nassau ‒ e poi, durante e il rame. Tra i monopoli diStato era compresa la polvere pirica. La posteriori alle dichiarazioni in favore del libero accesso al sapere contenute nei trattati ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di Egmont e di Horn (1568) riuscì a spegnerla; anzi, Guglielmo I principe d'Orangedi Napoli, il libero passaggio dei suoi eserciti nelle terre dello Stato pontificio e la futura annessione del Ducato di Milano ai suoi diretti domini. Con la pace di ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] anni recenti questa scelta autorappresentativa era stata fatta propria da Licinio, che imperatore come un campo completamente libero: come ha sottolineato Franz testa colossale dal Foro di Traiano, rinvenuta nel 2005.
10 H.P. L’Orange, A. von Gerkan, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] liberazionedi Pecorara. Questi poté essere presente all'elezione di Innocenzo IV nel giugno 1243. Gli restava un anno di la pacificazione degli Stati cristiani di entrare in contatto e il 2 maggio fu a Orange, ove presumibilmente si trattenne sino al ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] collaboratore di Ph. de Chalon principe d'Orange, comandante ' tedeschi lo liberò" (Guicciardini, p. 1953). Infine prese parte allo scontro di dimensioni più vaste , con l'aiuto francese, un colpo diStato a Genova, lo fece arrestare a Pontremoli ...
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